Pittore italiano. Agì nel gruppo formatosi a Siena nella seconda
metà del XIV sec., che soprattutto raccolse l'eredità giottesca.
Appare spesso ricordato nelle storie dei contemporanei, con il soprannome di
Scimmia della Natura molto lodato per la "diligentia" pittorica, e "per
essere più unito nei colori e più sfumato che tutti gli altri".
Gli vengono attribuiti gli affreschi in San Giuseppe e in Santa Chiara in
Assisi, una
Crocefissione, e le
Storie di San Stanislao, nella
chiesa inferiore di Assisi.