Titolo con cui si designavano in Germania, dal XIV sec., i componenti di
corporazioni artigiane di musicisti-poeti. Con la decadenza della cavalleria e
il fiorire della borghesia, anche la poesia, coltivata fino allora da cantori di
nobile lignaggio, passò ai borghesi e agli artigiani. I
m.c., in
origine membri laici di confraternite di cantori di chiesa, formarono scuole,
che fiorirono nella Germania centrale e meridionale. La prima scuola documentata
è quella di Augusta (1449). I temi trattati sono biblici, scolastici,
umanistici, polemici e storici. Sedi di riunioni erano la chiesa o la sala
municipale, dove avevano luogo nel pomeriggio delle domeniche le gare. Nel XVII
sec. cominciò la decadenza, ma le scuole continuarono a vivere
oscuramente: l'ultima fu quella di Memmingen, che esisteva ancora nel XIX sec.
║ Alla fioritura dei
m.c. avutasi a Norimberga nel Cinquecento
è collegata l'opera musicale (1868) di R. Wagner
I maestri cantori di
Norimberga.