Film del regista polacco Jerzy Kawalerowicz realizzato nel 1961. Il regista che
collaborò alla stesura della sceneggiatura si valse dell'apporto di
attori come Lucyna Winnicka, Mieczyslaw Voit, Anna Ciepielewska. La vicenda del
film è imperniata su un fatto storico e narra della Madre superiore di un
convento che viene posseduta dal demonio. Il film mostra la vita di un convento
di suore e rileva tutti i tabù, le credenze, le superstizioni delle
religiose per dimostrare su quali stucchevoli dogmatismi a volte si fonda la
fede religiosa. Il regista non è partito da una posizione antireligiosa,
perché il suo interesse è quello di far capire e capire egli
stesso le circostanze di cui narra. Si evidenzia però alla fine la
matrice atea dell'autore, il quale ha potuto forse per questo affrontare il tema
senza inibizione e realizzare un approfondito studio psicologico dei personaggi.