Istituto musulmano di insegnamento giuridico-religioso fiorito nei secc. XI-XV
in Iran, in Siria, nell'Africa settentrionale e nella Spagna musulmana. La
più celebre
M. fu quella fondata da Nizam al-Mulk, ministro
selgiuchide, a Baghdad nel 1067 per favorire e fare apprendere l'ortodossia
sunnita che in quel tempo era compromessa dall'eresia degli Sciiti. Sotto
l'influsso islamico l'istituzione si propagò in tutto il Mediterraneo e
le discipline insegnate erano la teologia coranica, la filosofia e la matematica
e cioè tutte le scienze allora conosciute. I docenti venivano
regolarmente stipendiati e gli studenti ospitati come interni. Con il tempo, e
soprattutto con la fine delle dispute religiose, la
M. decadde e si
limitò a luogo d'insegnamento del solo Corano divenendo una vera e
propria moschea. Attualmente, nei Paesi arabi, a questa è rimasto
l'insegnamento coranico, mentre la
M. sotto l'influenza europea ha
assunto un carattere d'istituto statale per la preparazione dei funzionari,
quindi di tipo superiore, distinta dalla
maktab che è di tipo
indigeno e per l'insegnamento elementare.