Compositore fiammingo. Allievo di Philippe de Monte, all'età di circa 26
anni si recò in Italia dove rimase per tutto il resto della sua vita. Fu
attivo dapprima a Roma e poi, nel 1586, a Napoli al servizio di don Fabrizio
Gesualdo. Qui fondò un circolo di appassionati della musica, tra i quali
figuravano Fabrizio e Scipione Dentice, Scipione Cerreto, Gian Leonardo
dell'Arpa ed altri. Nel 1590
M. ottenne l'incarico di secondo organista
nella chiesa napoletana dell'Annunciazione, dove era direttore del coro Gian
Domenico di Nola, che a quell'epoca era considerato uno dei migliori. Nel 1599
fu promosso alla carica di direttore di musica della cappella, assistito da
alcuni fra i suoi più promettenti allievi, come G.M. Trabaci, Luigi
Rossi, Falconieri e Ascanio Mayone. Fu compositore prolifico di madrigali e di
mottetti; alcuni dei suoi lavori sono andati perduti, altri sono arrivati sino a
noi mutilati (Valenciennes 1551 - Napoli 1614).