Uomo politico canadese di origine scozzese. Emigrato nel Canada (1820),
appoggiò, contro il regime coloniale inglese, il Partito popolare e
fondò il giornale "Colonial Advocate". Deputato liberale all'Assemblea
legislativa del Canada settentrionale (1828-30), fu espulso per la violenza dei
suoi attacchi al governo. Eletto sindaco di Toronto nel 1834, fu rieletto
all'assemblea: battuto alle elezioni (1836), invitò, con il suo giornale
"The Constitution", il popolo a prendere le armi; ma i rivoltosi, dopo una breve
campagna (1837), furono sconfitti e
M. riparò negli Stati Uniti,
da dove incitò alla lotta i Canadesi, ma, risiedendo in territorio
statunitense, fu incarcerato. Liberato, rimase negli Stati Uniti, dove
collaborò al "New York Tribune". Rimpatriò con l'amnistia del 1849
e fu deputato al Parlamento dal 1850 al 1858 (Dundee, Scozia 1795 - Toronto,
Canada 1861).