Pittore tedesco. Compì i primi studi a Düsseldorf. Dopo un breve
periodo in cui lavorò come scenografo e bozzettista per lo
Schauspielhaus, dal 1905 viaggiò intensamente in Italia e Francia. A
Parigi, dopo le premesse impressioniste, nel periodo 1907-1910, subì le
influenze fauviste e quella di Matisse in particolare, trovando un modulo
espressivo congeniale nella totale purezza del colore (
La moglie
dell'artista, 1909;
Natura morta con mele; Nudo di ragazza con fazzoletto
in testa, 1910). Nel 1910 conobbe a Monaco Marc, Kandinskij e Jawlenskij e
con essi diede vita al movimento del "Blauer Reiter" che avrebbe deciso gli
indirizzi dell'Espressionismo tedesco. Sulla formazione artistica di
M.
ebbero notevole influenza sia il Cubismo che il Futurismo (
Due ragazze,
1913), come anche il principio della "sfaccettatura prospettica" di Delaunay
(
Grande vetrina luminosa, Giardino zoologico, entrambe del 1912-1913). Il
1914 segna uno dei periodi più creativi nell'esistenza di
M.:
recandosi con Klee a Tunisi l'artista pervenne infatti a una tensione lirica
esemplata da una serie di acquarelli per lo più di tendenza cubista.
M. fu un artista di stati d'animo: la ricerca formale o le ragioni
dell'avanguardia appaiono subordinate all'interesse per i soggetti semplici,
quotidiani, immersi in un forte cromatismo, che ne valorizza l'insospettata
suggestione. Richiamato alle armi all'inizio della prima guerra mondiale, vi
morì in combattimento in Francia. L'ultimo passo della sua evoluzione
è rappresentato da acquarelli come
Composizione di forme colorate
del 1914, in cui è visibile una svolta in senso astratto (Meschede, Ruhr
1887 - Perthes 1914).