Uomo di Stato francese. Cominciò molto presto la carriera politica come
consigliere al Parlamento. Intendente di Hainant per due anni, fu nominato
presidente della Camera di Commercio e infine controllore generale delle Finanze
succedendo a Orry de Fulvy. Per risanare la precaria situazione finanziaria
francese, dopo la guerra di successione austriaca cercò di attuare una
serie di riforme che prevedevano, fra l'altro, l'assoggettamento del clero e
della nobiltà al pagamento dei contributi fiscali. Ma Luigi XV lo
esonerò dal suo incarico e lo nominò segretario di Stato alla
Marina. Fra il 1754 e il 1757 diede nuovo impulso alla costruzione di navi che,
nei suoi piani, sarebbero servite a invadere l'Inghilterra. Le sue fortune
politiche terminarono quando nel 1757 venne a contrasto con Madame de Pompadour
e cercò di far registrare al parlamento la bolla papale
Ex
Omnibus. Arrestato durante il Terrore morì in carcere (Parigi
1701-1794).