Donna politica e scrittrice italiana. Direttrice della rivista "Noi donne" dal
1950 e "Vie nuove" dal 1956, tra il 1962 e il 1968 ha lavorato per
"l'Unità" come corrispondente da Parigi. Entrata nel PCI nelle liste del
quale è stata eletta deputata dal 1968, si è posta successivamente
in aperta polemica con le posizioni assunte dal partito; numerose sono le sue
pubblicazioni a questo riguardo:
Lettere dall'interno del PCI a L.
Althusser (1969),
Dalla Cina (1971),
Polemiche sulla Cina
(1972),
Per Gramsci (1974). La direzione del PCI nel 1977, in seguito
alla adesione della
M. a un manifesto di intellettuali francesi che
polemizzava con "la repressione in Italia", ha rifiutato di rinnovarle la
tessera.
M. ha reagito a tale presa di posizione con la pubblicazione di
un violento pamphlet,
Dopo Marx aprile (1978), ed è entrata nelle
file del Partito Radicale per il quale nel 1979 è stata eletta al
Parlamento Europeo. Nel 1984 si è candidata per il PSI. Vastissima
è la sua produzione saggistica:
Persia in lotta (1953),
La
donna "nera" (1976),
La talpa francese (1977),
Pasolini
(1980). È inoltre autrice di un romanzo autobiografico,
2000 anni di
felicità (1983), dove contamina il piano delle vicende private con
quello dei grandi avvenimenti storici. Di lei si ricordano anche:
Cara
Eleonora (1993) e
L'amante della rivoluzione (1997) (n. Isola
del Liri, Frosinone 1922).