Diplomatico austriaco. Nel 1914, mentre ricopriva la carica di funzionario
presso il ministero austro-ungarico degli Affari Esteri, venne inviato a Roma
come ambasciatore straordinario. Avrebbe dovuto dirimere le tensioni tra i due
Governi, ma fallì nell'intento; fu anzi costretto ad abbandonare l'Italia
in seguito alla dichiarazione di guerra nel 1915. Del resoconto del suo operato
dettò e curò personalmente l'edizione pubblicata a Vienna nel 1931
(Hermannstadt, od. Sibiu, Transilvania 1859 - Vienna 1945).