Uomo politico statunitense. Esponente del Partito repubblicano, senatore nel
1946, sfruttando il clima politico generato dalla guerra fredda, nel 1950
scatenò una violenta campagna anticomunista, una vera e propria caccia
alle streghe. Nel 1953 fu nominato capo della commissione per la repressione di
quelle che venivano definite infiltrazioni comuniste nell'amministrazione
statale e nei punti nevralgici del Paese. Le attività di questa
commissione si configurarono come un nuovo tribunale dell'Inquisizione che
colpiva fra gli altri eminenti esponenti del mondo della cultura e della scienza
americana. Nel 1954, censurato dai suoi stessi colleghi del Senato, si
ritirò dalla vita politica (Grand Chute, Wisconsin 1909 - New York
1957)