Musicista italiano. Studiò dapprima con Pillotti armonia e contrappunto e
nel 1833 si trasferì a Firenze dove fu allievo del locale Istituto reale
di musica. Nel 1836 fece rappresentare al teatro Alfieri la sua opera
Matilde
a Toledo; in seguito al successo riportato ottenne dal granduca Leopoldo un
assegno mediante il quale completò i suoi studi di composizione a Novara
con Mercadante. Si affermò nel 1840 con l'opera
Rolla quindi, nel
1842, tornò a Pistoia dove fu nominato direttore della locale Accademia
delle scienze, lettere e arti. L'anno successivo si stabilì a Firenze
dove venne nominato maestro direttore della Società filarmonica, nel 1848
ottenne l'incarico di direttore d'orchestra al teatro della Pergola e nel 1849
fu nominato maestro di cappella della corte di Toscana. Dal 1859 al 1887 fu
maestro di composizione all'istituto musicale Cherubini ed ebbe tra i suoi
allievi Usiglio, Marino e Mancinelli. Nel 1869 fu incluso da Verdi nell'elenco
dei maestri che avrebbero dovuto comporre la messa funebre in onore di
Gioacchino Rossini ma il progetto non fu portato a termine. In suo onore venne
eretto a Pistoia il Politeama Mabellini (Pistoia 1817 - Firenze 1897).