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CULTURA - GRAMMATICA - MORFOLOGIA

INTRODUZIONE

La morfologia è lo studio della formazione delle parole e delle loro variazioni grammaticali.
Le parole che compongono il discorso sono di nove tipi diversi; cinque di esse sono variabili e sono: il nome, l'articolo, l'aggettivo, il pronome, il verbo; quattro sono invariabili cioè l'avverbio, la preposizione, la congiunzione e l'interiezione.
Le variabili mutano forma secondo i casi, le invariabili tengono sempre la forma immutata. Nelle parole variabili si distinguono due parti: il tema e la desinenza: il tema non varia mai, varia quindi soltanto la desinenza. Es.: ca-ne, ca- è il tema, -ne la desinenza, al femminile infatti il tema ca- rimane invariato e muta invece la desinenza -ne: cane, cagna; al plurale: cani.
Consideriamo ora singolarmente le nove parti del discorso.

L'ARTICOLO

L'articolo è la parte variabile del discorso che, precedendo il nome, lo definisce in genere e in numero. L'articolo può essere: determinativo e indeterminativo. Sono articoli determinativi: il, lo, la, per il singolare; i, gli, le, per il plurale. Lo e gli si usano davanti ai nomi maschili che incominciano per vocale, zeta, esse impura (cioè la esse seguita da consonante), ics ed i gruppi gi enne, pi esse, esse ci, per es.: l'olio, gli oli; lo zero, gli zeri; lo spauracchio, gli spauracchi; lo xenofobo, gli xenofobi; lo gnocco, gli gnocchi; lo psicologo, gli psicologi; lo sceicco, gli sceicchi e davanti a parole che cominciano con la semiconsonante i: lo iettatore, lo iato. In questo caso non si ha l'elisione. Davanti al gruppo pi enne si può usare indifferentemente il o lo, per es.: il pneumatico, lo pneumatico e quindi al plurale i pneumatici, gli pneumatici. L'articolo la si usa davanti a nomi femminili comincianti per consonante e davanti a i semiconsonantica: la iena.
Gli articoli indeterminativi sono: un, uno per il maschile, una per il femminile. L'articolo indeterminativo maschile uno si usa davanti ai nomi che incominciano per zeta, esse impura, gi enne, pi enne, pi esse, esse ci, ics e la semiconsonante i.
Gli articoli indeterminativi non hanno plurale. Quando gli articoli lo, la e una precedono una parola che comincia per vocale, la vocale dell'articolo cade ed al suo posto si pone l'apostrofo, es.: l'onore, non lo onore; l'amica, non la amica; un'aranciata, non una aranciata. Attenzione a non commettere l'errore comune di apostrofare l'articolo indeterminativo maschile un.
L'apostrofo sostituisce la vocale che cade, es.: una asina - una, articolo indeterminativo femminile, perde la a e si scrive un'asina con l'apostrofo; un asino - un, articolo indeterminativo maschile non perde nessuna vocale e si scrive quindi un asino senza apostrofo.
Il nome di Dio al plurale esige l'articolo gli, si dirà perciò gli dei.

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¦                   LE FORME DELL'ARTICOLO                  ¦
¦                                                           ¦
¦                                     Singolare     Plurale ¦
¦                                                           ¦
¦per il determinativo maschile           il            i    ¦
¦                                      lo (l')     gli (gl')¦
¦                                                           ¦
¦per il determinativo femminile         la (l')      le (l')¦
¦                                                           ¦
¦per l'indeterminativo maschile         un, uno      (manca)¦
¦                                                           ¦
¦per l'indeterminativo femminile        una (un')    (manca)¦
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IL NOME

Il nome indica una persona, un animale, una cosa. Può essere comune, se indica genericamente senza specificare, es.: uomo, cane, città; o proprio, se specifica quella determinata città, animale o uomo, es.: Torino, Boby, Luigi. Può essere concreto o astratto.
Concreto è ciò che possiamo percepire con i nostri sensi, es.: frastuono, montagna.
Astratto è ciò che non possiamo percepire con i sensi, ma esiste soltanto nella nostra mente, es.: bontà, cattiveria, virtù.
Il nome può ancora essere collettivo, se indica un insieme di cose, di animali, di persone, es.: esercito (un insieme di soldati); biblioteca (un insieme di libri); primitivo, se non deriva da nessun'altro, es.: cavallo, libro; derivato, se deriva da un'altra parola, es.: cavaliere, libreria; alterato, se aggiunge una particolare qualità conservando inalterato il significato fondamentale, es.: ragazzino (diminutivo di ragazzo), ragazzone (accrescitivo), ragazzuccio (vezzeggiativo), ragazzaccio (dispregiativo).

IL GENERE DEL NOME

La distinzione dei nomi in maschili e femminili ha un significato concreto solo per quelli che indicano persone o animali; per i nomi di cosa, invece, non si hanno regole fisse ma gli elementi che possono aiutarci a determinarlo sono due: la terminazione e il significato.
Secondo la terminazione, sono maschili:
• i sostantivi con la desinenza in -o. Es.: banco, telefono, tavolo. Fanno eccezione: mano, eco, radio, dinamo, virago, moto (per motocicletta), auto (per automobile).
Attenzione: la parola eco al singolare può essere anche maschile, mentre al plurale è sempre maschile: gli echi.
• I sostantivi terminanti in consonante, per la quasi totalità di origine straniera. Es.: il tram, il bar, lo sport.
Sono invece di genere femminile:
• i sostantivi con la desinenza in -a. Es.: la casa, la pianta, la sedia;
• i sostantivi con desinenza in -i: la tesi, la crisi, l'analisi. Fa eccezione il nome brindisi; i sostantivi che terminano in tà e in tù: la bontà, la virtù, la gioventù;

Molti però sono i nomi maschili terminanti in a: i nomi che derivano dal greco con la terminazione in ma: (teorema, dramma, programma); inoltre alcuni altri nomi di derivazione greca: (despota, patriarca, profeta); infine altri nomi come poeta, papa, pigiama, nulla, ecc.
I sostantivi con desinenza in -e possono essere sia maschili che femminili: la chiave, la pace, la carne, il fiume, il pane. Dei sostantivi terminanti in u sono maschili i concreti: il bambù, il caucciù; sono femminili gli astratti: la virtù.
Secondo il significato, sono di genere maschile:
• i nomi dei mesi e dei giorni della settimana, tranne la domenica;
• i nomi che indicano mari, laghi, monti e fiumi. Es.: il Mediterraneo, il Garda, il Cervino, il Danubio; numerosi nomi di fiumi e monti sono però femminili: la Senna, la Loira, le Alpi, le Dolomiti;
• i nomi dei metalli e degli elementi chimici: l'oro, il ferro, il rame;
• i nomi dei punti cardinali: il nord, il sud, l'est, l'ovest;

Sono di genere femminile:
• i nomi delle scienze: la matematica, la linguistica, la chimica;
• i nomi dei continenti, degli Stati, delle regioni, delle città e delle isole: l'Europa, la Francia, la Toscana, la bella Napoli; anche in questo caso numerosi sono i nomi maschili: il Belgio, gli Stati Uniti, il Lazio, il Cairo, il Madagascar.
• I nomi che indicano piante da frutto sono maschili, mentre sono femminili quelli che indicano il frutto: il melo, il pero, il castagno; la mela, la pera, la castagna.

Pochi sostantivi che indicano piante sono femminili (la vite, l'acacia, la palma), notevole invece è il numero dei nomi di frutti maschili: il limone, il fico, il dattero, il mandarino; anche l'arancio tende ad affermarsi come nome del frutto, prevalendo cosi sulla forma più corretta arancia.

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¦                    GENERE E SIGNIFICATO                        ¦
¦                                                                ¦
¦Vi sono alcuni nomi di cosa che, pur conservando la medesima    ¦
¦forma, possono essere maschili o femminili; però si tratta di   ¦
¦parole con significato diverso a seconda del genere:            ¦
¦                                                                ¦
¦il pianeta (corpo celeste)   la pianeta (indumento sacerdotale) ¦
¦                                                                ¦
¦il fine (scopo)              la fine (termine)                  ¦
¦                                                                ¦
¦il radio (elemento chimico)  la radio (apparecchio radiofonico) ¦
¦                                                                ¦
¦il fronte (settore di        la fronte (parte superiore della   ¦
¦operazioni belliche)         faccia)                            ¦
¦                                                                ¦
¦il capitale (beni,           la capitale (città principale di   ¦
¦patrimonio)                  uno Stato)                         ¦
¦                                                                ¦
¦il fonte (vasca battesimale) la fonte (sorgente, origine)       ¦
¦                                                                ¦
¦il tema (argomento da        la tema (voce poetica: timore,     ¦
¦trattare)                    paura)                             ¦
¦                                                                ¦
¦il cenere (resti mortali)  la cenere (residuo della combustione)¦
¦                                                                ¦
¦un oste (gestore di         un'oste (voce poetica: esercito     ¦
¦un'osteria)                 nemico)                             ¦
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LA FORMAZIONE DEL FEMMINILE

I nomi di cosa hanno un genere solo, quello convenzionale e fissato dalla tradizione della nostra lingua, però la maggior parte dei nomi che si riferiscono a persone o ad animali hanno una forma particolare per il maschile e un'altra per il femminile: proprio per questo, tali sostantivi si dicono nomi mobili, ossia nomi che cambiano passando dal maschile al femminile.
• Generalmente si ottiene la forma femminile mutando la desinenza del maschile (o, e, i) in a. Es.: fanciull-o, fanciull-a, signor-e, signor-a; Giovann-i, Giovann-a.
• Alcuni nomi, specialmente quelli che indicano professione, carica o titoli di nobiltà, formano il femminile aggiungendo il suffisso -essa: poet-a, poet-essa; baron-e, baron-essa;
sacerdot-e, sacerdot-essa.
Fra i nomi di animali seguono la stessa regola leon-e, leon-essa; elefant-e, elefant-essa.

Nota: per i nomi che indicano professioni o cariche, si va generalizzando l'uso di servirsene solo al maschile (ambasciatore, presidente, avvocato).
• I nomi in -tore formano il femminile in -trice: imperatore, imperatrice. Alcuni nomi hanno, accanto alla forma in -trice, quella popolare in -tora. Es.: traditore, traditrice o traditora; stiratore, stiratrice o stiratora; pastore, tintore e impostore hanno solo la forma in -tora.
Dottore invece fa dottoressa, ma anche dottore.
• I nomi in -sore formano il femminile aggiungendo -itrice, ma con qualche modificazione del tema. Es.: difensore, difenditrice; possessore, posseditrice; ma queste sono forme di femminile poco usate. Professore fa professoressa, ma può anche rimanere invariato.
• Alcuni nomi formano il femminile in modo del tutto particolare. Es.: dio, dea; eroe, eroina; re, regina; gallo, gallina; fante, fantesca (nell'accezione di servo, garzone); stregone, strega; cane, cagna; zar, zarina; abate, badessa.
Si dicono nomi difettivi del genere:
• i sostantivi il cui femminile è rappresentato da parole completamente diverse nel tema e nella formazione. Es.: uomo, donna; fratello, sorella; celibe, nubile; padre, madre; frate, suora; maschio, femmina; genero, nuora; montone, pecora.
• I nomi che hanno un'unica forma per il maschile e per il femminile sono chiamati ambigeneri. Appartengono a questa categoria: il nipote, la nipote; il parente, la parente; il cantante, la cantante; il giornalista, la giornalista.
• Si dicono promiscui quei nomi che tanto per il maschile come per il femminile hanno una sola forma e per distinguerli devono essere uniti alla parola maschio o femmina. Es.: il falco maschio, il falco femmina; la rondine maschio, la rondine femmina.

IL NUMERO DEL NOME

In quanto al numero, il nome può essere singolare (dal latino singularis che è proprio di uno solo, di una sola cosa) e plurale (dal latino pluralis, di più).
In italiano si forma il plurale cambiando la vocale finale.



           la ros-a,                 le ros-e
           il poet-a,                i poet-i
           il libr-o,                i libr-i
           il mont-e,                i mont-i
           la vall-e,                le vall-i


Questa variazione della vocale finale, secondo il variare del numero dal singolare al plurale, si dice declinazione.
Nella nostra lingua abbiamo tre declinazioni, ossia tre gruppi di nomi che si distinguono tra loro secondo la vocale con cui essi terminano al singolare.
• La prima declinazione comprende i nomi che terminano al singolare in a. Al plurale mutano la vocale finale a in e se femminili, in i se maschili.
Es.: la matit-a, le matit-e; il dramm-a, i dramm-i.
• La seconda declinazione comprende i nomi che terminano al singolare in o. Al plurale mutano la vocale finale o in i.
Es.: il lup-o, i lup-i; la man-o, le man-i.
• La terza declinazione comprende i nomi che terminano al singolare in e. Al plurale mutano la vocale finale e in i.
Es.: il padr-e, i padr-i; la legg-e, le legg-i.

I nomi maschili in ca e ga hanno il plurale in chi e ghi. Es.: duca, duchi; collega, colleghi; i nomi femminili in ca e ga hanno il plurale in che e ghe. Es.: fatica, fatiche; paga, paghe; i nomi in co e go formano, senza una regola fissa, il plurale in ci e gi o in chi e ghi, ma generalmente si ha il plurale in ci e gi per i nomi sdruccioli, es.: medico, medici; teologo, teologi ed il plurale in chi e ghi per i nomi piani, es.: balocco, balocchi; mago, maghi.
I nomi in cia e gia tengono la i nel plurale se la i è accentata oppure se non è accentata, ma preceduta da una sola consonante; la perdono invece se è preceduta da due consonanti, es.: farmacia ha la i accentata, al plurale farà quindi farmacie conservando la i; ugualmente audacia conserverà la i al plurale perché, pur non essendo accentata, è preceduta da una sola consonante, la c; avremo quindi audacia, audacie, con la i. Invece la i del nome marcia si perderà nel plurale perché non accentata e preceduta da due consonanti (r e c); avremo quindi da marcia, marce, senza la i.
I nomi in io, se la i è accentata, terminano al plurale con due i, es.: leggio, leggii, se la i non è accentata hanno il plurale con una sola i, es.: occhio, occhi.
Alcuni nomi hanno uguale il singolare e il plurale, questi sono: i nomi tronchi, tutti di genere femminile, es.: la virtù, le virtù; la città, le città; i nomi che terminano in ie, in i o in consonante, generalmente di origine straniera, es.: la barbarie, le barbarie; il brindisi, i brindisi; il gas, i gas.
Restano ancora invariati al plurale i nomi monosillabici, i nomi terminanti in vocale tonica ed i cognomi, es.: il re, i re; la virtù; le virtù, il Martini, i Martini.

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  ¦                   LA FORMAZIONE DEL PLURALE                 ¦
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  ¦                 ¦ Singolare ¦ Plurale in ¦  Esempi          ¦
  ¦                 ¦           ¦            ¦                  ¦
  ¦ 1ª declinazione ¦     a     ¦ e (femm.)  ¦ pena, pene       ¦
  ¦                 ¦           ¦ i (masch.) ¦ artista, artisti ¦
  ¦ 2ª declinazione ¦     o     ¦ i (masch.) ¦ vento, venti     ¦
  ¦ 3ª declinazione ¦     e     ¦ i (masch.) ¦ dolore, dolori   ¦
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NOMI DIFETTIVI, SOVRABBONDANTI E COMPOSTI

Alcuni nomi difettano, cioè mancano del singolare o del plurale; questi nomi si chiamano difettivi. Per esempio, difettivi del singolare sono forbici, calzoni, occhiali, mentre difettano del plurale in genere i nomi di vegetali, di minerali e i nomi propri.
I nomi sovrabbondanti sono quelli che hanno due forme per il plurale ed alcuni anche due per il singolare, es.: singolare orecchio e orecchia, plurale orecchi e orecchie; singolare buco e buca, plurale buchi e buche.
I nomi che al plurale hanno due forme, una maschile e l'altra femminile, mutano generalmente anche il significato, es.: singolare filo, plurale i fili (del telefono), le fila (della congiura); singolare labbro, plurale i labbri (della ferita), le labbra (della bocca). I nomi composti sono quelli formati da due diverse parole, es.: taglialegna, cassaforte, capoluogo.

L'AGGETTIVO

L'aggettivo è quella parte variabile del discorso che si aggiunge al nome per qualificarlo o determinarlo. L'aggettivo concorda col nome in genere e numero, es.: un nome di genere maschile e numero plurale avrà un aggettivo di uguali numero e genere; si dirà quindi: ragazzi buoni, non ragazzi buono o ragazzi buona. Quando si hanno più nomi l'aggettivo, per quanto riguarda il numero sarà sempre plurale, es.: un garofano ed un giglio profumati; per quanto riguarda il genere, sarà maschile se i nomi sono tutti maschili o di genere diverso, sarà femminile se i nomi sono tutti femminili, es.: un ragazzo ed una ragazza studiosi; due ragazze studiose. Con i nomi di cose l'aggettivo può concordare col nome più vicino, es.: sedie, tavoli e poltrone antiche.
L'aggettivo può essere: qualificativo, se esprime una qualità, determinativo, se determina meglio una condizione particolare del nome e numerale, se definisce la quantità con esattezza. Abbiamo quindi detto: qualificativo, determinativo e numerale.

L'AGGETTIVO QUALIFICATIVO

L'aggettivo qualificativo ha tre gradi: positivo, comparativo, superlativo. Il comparativo può essere di maggioranza, di minoranza e di uguaglianza. Il superlativo può essere relativo o assoluto. Facciamo gli esempi: di grado positivo: ragazzo studioso; comparativo di maggioranza: Vittorio è più studioso di Mario; comparativo di minoranza: Mario è meno studioso di Vittorio; comparativo di uguaglianza: Luigi è tanto studioso quanto Giovanni; superlativo relativo: Antonio è il più studioso della classe; superlativo assoluto: Antonio è studiosissimo.
Il superlativo assoluto si ottiene aggiungendo al tema dell'aggettivo il suffisso -issimo, ma lo si può avere anche in altro modo detto avverbiale, lo si ottiene cioè aggiungendo un avverbio di quantità, es.: assai dolce, molto ricco, quanto mai valido.

COMPARATIVI E SUPERLATIVI IRREGOLARI

Alcuni aggettivi formano il comparativo e il superlativo in modo irregolare. Essi sono: buono, cattivo, grande, piccolo, molto.
I primi quattro hanno anche le forme regolari:



         più buono,                  più cattivo
         il più buono,               il più cattivo
         buonissimo;                 cattivissimo;

         più grande,                 più piccolo,
         il più grande,              il più piccolo,
         grandissimo;                piccolissimo.


Molto ha come comparativo irregolare più. Es.: Ci vorrà più tempo.
Gli aggettivi che finiscono in -fico, -dico, -volo, non hanno il superlativo in -issimo, ma in -entissimo, es.: malefico al superlativo non fa maleficissimo ma maleficentissimo.
Gli aggettivi: integro, salubre, acre, misero, celebre e qualche altro, hanno il superlativo in -errimo, es.: celebre, celeberrimo; misero, miserrimo. Ampio al superlativo fa amplissimo.
Vivono ancora altre forme di comparativo e di superlativo venuteci dal latino, prive del corrispondente aggettivo di grado positivo; esse derivano da preposizioni, come si può vedere nel quadro seguente:

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 ¦              COMPARATIVI E SUPERLATIVI IRREGOLARI           ¦
 +-------------------------------------------------------------¦
 ¦ Positivo   Comparativo                    Superlativo       ¦
 ¦            di maggioranza           Relativo       Assoluto ¦
 +-------------------------------------------------------------¦
 ¦ buono      migliore                 il migliore    ottimo   ¦
 ¦ cattivo    peggiore                 il peggiore    pessimo  ¦
 ¦ grande     maggiore                 il maggiore    massimo  ¦
 ¦ piccolo    minore                   il minore      minimo   ¦
 ¦ molto      più                                              ¦
 +-------------------------------------------------------------+

+----------------------------------------------------------------+
¦             SUPERLATIVI IN -ENTISSIMO ED -ERRIMO               ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦L'influsso latino si avverte ancora oggi in alcuni superlativi  ¦
¦in -éntissimo e in -èrrimo                                      ¦
¦                                                                ¦
¦              maledico           maledicentissimo               ¦
¦              benefico           beneficentissimo               ¦
¦              munifico           munificentissimo               ¦
¦              benevolo           benevolentissimo               ¦
¦              malevolo           malevolentissimo               ¦
¦                                                                ¦
¦              acre               acerrimo                       ¦
¦              celebre            celeberrimo                    ¦
¦              integro            integerrimo                    ¦
¦              misero             miserrimo                      ¦
¦              salubre            saluberrimo                    ¦
¦                                                                ¦
¦ Aspro ha sia la forma asperrimo sia quella asprissimo; si pos- ¦
¦ sono trovare anche miserissimo (accanto a miserrimo) e salu-   ¦
¦ brissimo (accanto a saluberrimo).                              ¦
¦ L'uso degli aggettivi in -èrrimo e in -éntissimo è ormai       ¦
¦ piuttosto raro. Nella lingua comune si preferisce ricorrere a  ¦
¦ superlativi formati da una perifrasi: molto celebre, assai     ¦
¦ benevolo ecc. In qualche caso la forma in -èrrimo è usata solo ¦
¦ nel senso figurato: un nemico acerrimo ma un sapore molto acre.¦
+----------------------------------------------------------------+

Le coppie esteriore-estremo, inferiore-infimo, interiore-intimo, superiore-supremo (o sommo), sono talvolta adoperate come comparativo e superlativo, rispettivamente, di esterno, basso, interno, alto. Da notare qualche caso in cui la forma non organica ha senso proprio, quella organica senso figurato: lo strato più interno della roccia, la vita interiore; un monte altissimo, un sommo poeta.
I superlativi primo e ultimo hanno anche le forme primissimo e ultimissimo: primissima qualità, ultimissima moda; sono inoltre possibili espressioni come: l'ipotesi più estrema, i familiari più prossimi, i sentimenti più intimi.

L'AGGETTIVO DETERMINATIVO

L'aggettivo determinativo può essere: possessivo, dimostrativo, interrogativo ed esclamativo, indefinito.
Possessivi sono: mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro al maschile singolare; mia, tua, sua, nostra, vostra, loro al femminile singolare; miei, tuoi, suoi, nostri, vostri, loro al maschile plurale; mie, tue, sue, nostre, vostre, loro al femminile plurale.
Abbiamo ancora gli aggettivi possessivi altrui e proprio.
• Gli aggettivi dimostrativi indicano la posizione di una persona, di un animale o di una cosa. Questo, si adopera quando ciò che si indica è vicino a chi parla; codesto, quando ciò che si indica è vicino a chi ascolta e lontano da chi parla; quello, quando ciò che si indica è lontano sia da chi parla sia da chi ascolta.
Altri aggettivi dimostrativi sono: altro, stesso, medesimo, tale, siffatto.
• Gli aggettivi interrogativi ed esclamativi sono: quanto e quale, che concordano sempre col nome al quale si riferiscono, es.: quali finestre? quanti fiori!
L'aggettivo che, rimane sempre invariato, es.: che vestito porti? che fiori meravigliosi!
• Gli aggettivi indefiniti determinano i nomi a cui si riferiscono senza ben definirli. Alcuni di questi aggettivi sono declinabili, hanno cioè maschile e femminile, singolare e plurale; essi sono: tanto, altrettanto, molto, troppo, parecchio, tutto, certo, alcuno, alquanto, poco, altro. Es.: tutto il mare, tutta la terra, tutti gli uomini, tutte le donne.
Ciascuno e nessuno hanno soltanto il singolare sia maschile sia femminile, non hanno quindi il plurale. Infine quattro aggettivi restano sempre invariati, essi sono: ogni, qualche, qualunque, qualsiasi.

AGGETTIVI NUMERALI

Gli aggettivi numerali sono di quattro tipi:
cardinali, indicano con precisione la quantità (es. uno, due, tre);
ordinali, indicano l'ordine in cui si trovano cose, animali o persone, es.: primo, secondo, terzo;
moltiplicativi, indicano quante volte una cosa è stata moltiplicata, es.: doppio, triplo, quadruplo;
distributivi, indicano come è stata eseguita la distribuzione, es.: a due a due, a tre a tre.

       +---------------------------------------------------+
       ¦            AGGETTIVI NUMERALI                     ¦
       +---------------------------------------------------¦
       ¦    1  uno                I     primo              ¦
       ¦    2  due                II    secondo            ¦
       ¦    3  tre                III   terzo              ¦
       ¦    4  quattro            IV    quarto             ¦
       ¦    5  cinque             V     quinto             ¦
       ¦    6  sei                VI    sesto              ¦
       ¦    7  sette              VII   settimo            ¦
       ¦    8  otto               VIII  ottavo             ¦
       ¦    9  nove               IX    nono               ¦
       ¦   10  dieci              X     decimo             ¦
       ¦   11  undici             XI    undicesimo         ¦
       ¦                                undecimo           ¦
       ¦   12  dodici             XII   dodicesimo         ¦
       ¦                                duodecimo          ¦
       ¦                                decimosecondo      ¦
       ¦   13  tredici            XIII  tredicesimo        ¦
       ¦                                decimoterzo        ¦
       ¦   14  quattordici        XIV   quattordicesimo    ¦
       ¦                                decimoquarto       ¦
       ¦   15  quindici           XV    quindicesimo       ¦
       ¦                                decimoquinto       ¦
       ¦   20  venti              XX    ventesimo          ¦
       ¦                                vigesimo           ¦
       ¦   30  trenta             XXX   trentesimo         ¦
       ¦                                trigesimo          ¦
       ¦   40  quaranta           XV    quarantesimo       ¦
       ¦   50  cinquanta          L     cinquantesimo      ¦
       ¦  100  cento              C     centesimo          ¦
       ¦  500  cinquecento        D     cinquecentesimo    ¦
       ¦ 1000  mille              M     millesimo          ¦
       ¦ 2000  duemila            MM    duemillesimo       ¦
       +---------------------------------------------------+

+----------------------------------------------------------------+
¦             SCHEMA RIASSUNTIVO DELL'AGGETTIVO                  ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                                                                ¦
¦              +- di grado positivo:    largo                    ¦
¦              ¦                                                 ¦
¦              ¦                      di maggioranza: più largo  ¦
¦qualificativo-¦di grado comparativo: di minoranza: meno largo di¦
¦              ¦                      di uguaglianza: largo come ¦
¦              ¦                                                 ¦
¦              ¦                        assoluto: larghissimo    ¦
¦              +- di grado superlativo: relativo: il più largo   ¦
¦                                      avverbiale: molto largo   ¦
¦                                                                ¦
¦              +- dimostrativo: questo, codesto, quello          ¦
¦              ¦                                                 ¦
¦              +- interrogativo ed esclamativo:quanto, quale, che¦
¦determinativo-¦                                                 ¦
¦              +- possessivo: mio, tuo, suo, nostro              ¦
¦              ¦                                                 ¦
¦              +- indefinito: alcuno, taluno, qualsiasi          ¦
¦                                                                ¦
¦              +-  cardinale: uno, due, tre                      ¦
¦              ¦                                                 ¦
¦              +- ordinale: primo, secondo                       ¦
¦              ¦                                                 ¦
¦              +- frazionario: un quinto                         ¦
¦     numerale-¦                                                 ¦
¦              +- distributivo: a due a due                      ¦
¦              ¦                                                 ¦
¦              +- collettivo: ambo, entrambi                     ¦
¦              ¦                                                 ¦
¦              +- moltiplicativo: doppio, duplice                ¦
+----------------------------------------------------------------+

IL PRONOME

Il pronome è quella parte variabile del discorso che fa le veci del nome. Può essere: personale, possessivo, dimostrativo, relativo, interrogativo, indefinito. Il pronome personale può essere soggetto, cioè colui che in una frase compie l'azione, es.: tu mangi, tu è il soggetto; oppure complemento oggetto, cioè il termine su cui passa l'azione compiuta dal soggetto, es.: tu mangi la carne, la carne è il complemento oggetto. Come soggetto il pronome personale può essere singolare: io, tu, egli o ella, esso o essa; e plurale: noi, voi, essi o esse. Come complemento abbiamo al singolare: me, te, lui o lei e il riflessivo sé; al plurale: noi, voi, loro e il riflessivo sé.
Egli ed ella si usano se riferiti soltanto a persona; esso ed essa se riferiti a persona, animale o cosa. Lui, lei, loro, si usano soltanto se riferiti a persona; se vengono riferiti ad animali o cosa si deve usare la forma esso, essa, essi, esse, preceduti da preposizione.
Il riflessivo sé si usa soltanto quando si riferisce al soggetto della frase.
I pronomi possessivi indicano il possesso, la proprietà, sono quindi pronomi possessivi: il mio, il tuo, il suo, il nostro, il vostro, il loro, il proprio, l'altrui.
I pronomi dimostrativi indicano la posizione di una cosa, animale o persona e sono: questo, codesto, quello, costui, costei, costoro, colui, colei, coloro, questi, quegli, stesso, medesimo, tale, ciò.
I pronomi relativi mettono in relazione, cioè servono a collegare una proposizione con la precedente, essi sono: il quale, che, chi, cui.
I pronomi interrogativi ed esclamativi si adoperano nelle frasi interrogative ed esclamative e sono: chi, che, quale, quanto.
I pronomi indefiniti non definiscono bene la persona o la cosa di cui fanno le veci. Essi sono: certuno, variabile sia come genere sia come numero; abbiamo infatti per il femminile certuna e per il plurale certuni e certune; ognuno e qualcuno hanno il femminile ognuna e qualcuna, ma non il plurale; chi, chiunque, chicchessia sono invariabili e si riferiscono a persona; alcunché, qualcosa, checché, nulla, niente, sono anch'essi invariabili e si riferiscono sempre a cosa.
Gli aggettivi indefiniti uno, taluno, alcuno, ciascuno, nessuno, poco, molto, troppo, parecchio, tutto, tanto, alquanto, altro, altrettanto, possono anche essere pronomi indefiniti. Questi al singolare vanno riferiti soltanto a una cosa o a un nome collettivo ed al plurale sia a cose sia ad animali e a persone.

LE PARTICELLE PRONOMINALI
Le particelle pronominali sono una forma atona (cioè senza accento) del pronome personale. Si usano soltanto come complemento oggetto o di termine, mai come soggetto. Esse sono: mi, ci, ti, vi, lo, la, li, le, gli, le, si, ne. Le particelle pronominali: mi, ti, si, ci, vi, se vengono a trovarsi con i pronomi lo, la, li, le, ne, si cambiano in me, te, se, ce, ve. Es.: me la regali? non, mi la regali?

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¦  QUADRO RIASSUNTIVO DEL PRONOME E DELL'AGGETTIVO PRONOMINALE   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ personale:                                                     ¦
¦ io (me, mi); tu (te, ti); egli (lui, lo, gli); ella (lei, la,  ¦
¦ le); noi (ce, ci); voi (ve, vi); essi (loro, li); esse (loro,  ¦
¦ le); ne                                                        ¦
¦                                                                ¦
¦ riflessivo: dimostrativo:                                      ¦
¦ sé (si) questo, codesto, quello; stesso, medesimo (esso, essa) ¦
¦ costui, costei, costoro; ciò, ne                               ¦
¦                                                                ¦
¦ indefinito:                                                    ¦
¦ uno, alcuno, taluno, qualcuno, ciascuno, ognuno, nessuno       ¦
¦ (veruno), certuno                                              ¦
¦ altro, altri, altrui, chi, chiunque                            ¦
¦ niente, nulla                                                  ¦
¦ ogni, qualche, qualunque, qualsivoglia, qualsiasi              ¦
¦                                                                ¦
¦ relativo:          interrogativo:         correlativo:         ¦
¦ il quale, che,     chi? che? che cosa?    tanto...quanto       ¦
¦ chi, cui           quale? quanto?         gli uni... gli altri,¦
¦                                           tale...quale         ¦
¦                                                                ¦
¦ possessivo:                                                    ¦
¦ il mio, il tuo, il suo, il nostro, il vostro, il loro,         ¦
¦ il proprio, l'altrui                                           ¦
+----------------------------------------------------------------+

IL VERBO

Prima di procedere alla spiegazione di questa importantissima parte del discorso dobbiamo dire quali sono i componenti fondamentali di una proposizione. Essi sono: il soggetto, il predicato e il complemento.
Il soggetto è la persona, l'animale o la cosa che compie l'azione. Il predicato è la parola che indica quest'azione, cioè il verbo. Il complemento è la persona, l'animale o la cosa su cui termina l'azione del soggetto.
Quando l'azione passa direttamente dal soggetto al complemento, il complemento si chiama complemento oggetto e risponde alle domande chi? se trattasi di esseri animati e che cosa? se trattasi invece di esseri inanimati. Es.: io mangio la carne. Io, soggetto; mangio, predicato; la carne, complemento oggetto.
Veniamo quindi al verbo. Il verbo è quella parte variabile del discorso che esprime l'azione compiuta dal soggetto. Se quest'azione espressa dal verbo passa dal soggetto al complemento oggetto, il verbo dicesi transitivo, es.: io leggo un libro. Se l'azione non passa, ma resta nel soggetto stesso, il verbo dicesi intransitivo, es.: io corro, io dormo.

LA FORMA DEL VERBO
Col verbo transitivo, abbiamo detto, l'azione passa dal soggetto al complemento oggetto, ma, volendo, possiamo anche compiere l'azione inversa (cioè il soggetto subisce l'azione).
Con questo procedimento, il verbo, prima attivo, viene trasformato in passivo. Es.: forma attiva: io scrivo una lettera; forma passiva: una lettera è scritta da me.
Il verbo transitivo può quindi avere due forme: attiva e passiva. Quello intransitivo, invece, non può essere fatto passivo. Due verbi, il verbo essere ed il verbo avere, servono per formare i tempi composti della forma attiva e tutti i tempi della forma passiva: si chiamano perciò verbi ausiliari.
Quando l'azione si riflette sul soggetto stesso che la compie, abbiamo il verbo riflessivo, es.: l'uomo si volse verso la porta (si volse significa volse se stesso, quindi l'azione si compie sullo stesso soggetto).
I verbi impersonali mancano di un soggetto ben definito, es.: piove, grandina, sembra, succede, ecc.

LE CONIUGAZIONI, LE PERSONE, I MODI E I TEMPI

I verbi, in base alla desinenza dell'infinito presente, si dividono in tre grandi categorie chiamate coniugazioni. La prima ha l'infinito presente in are, es.: amare; la seconda in ere, es.: temere, la terza in ire, es.: dormire. Le persone sono tre per il singolare: io, tu, egli o ella e tre per il plurale: noi, voi, essi o esse.
I modi si dividono in modi finiti e sono: l'indicativo, il congiuntivo, il condizionale, l'imperativo; e modi infiniti, e sono: l'infinito, il participio, il gerundio.
Il tempo è il rapporto cronologico che intercorre tra l'azione o lo stato espressi dal verbo e la persona che parla e tale rapporto può essere di contemporaneità, di anteriorità o di posteriorità.
L'indicativo ha otto tempi: presente, imperfetto, passato prossimo, passato remoto, futuro semplice, trapassato prossimo, trapassato remoto, futuro anteriore.
Il condizionale ha due tempi: presente e passato.
L'imperativo ha un solo tempo: il presente.
I modi infiniti cioè infinito, participio, gerundio, hanno due soli tempi: presente e passato.

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¦             La coniugazione del verbo ESSERE                   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                     MODO INDICATIVO                            ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                     5) Indicativo passato prossimo ¦
¦ io sono                                          io sono stato ¦
¦ tu sei                                            tu sei stato ¦
¦ egli è                                            egli è stato ¦
¦ noi siamo                                      noi siamo stati ¦
¦ voi siete                                      voi siete stati ¦
¦ essi sono                                      essi sono stati ¦
¦                                                                ¦
¦ 2) Indicativo imperfetto     6) Indicativo trapassato prossimo ¦
¦ io ero                                            io ero stato ¦
¦ tu eri                                            tu eri stato ¦
¦ egli era                                        egli era stato ¦
¦ noi eravamo                                  noi eravamo stati ¦
¦ voi eravate                                  voi eravate stati ¦
¦ essi erano                                    essi erano stati ¦
¦                                                                ¦
¦ 3) Indicativo passato remoto   7) Indicativo trapassato remoto ¦
¦ io fui                                            io fui stato ¦
¦ tu fosti                                        tu fosti stato ¦
¦ egli fu                                          egli fu stato ¦
¦ noi fummo                                      noi fummo stati ¦
¦ voi foste                                      voi foste stati ¦
¦ essi furono                                  essi furono stati ¦
¦                                                                ¦
¦ 4) Indicativo futuro            8) indicativo futuro anteriore ¦
¦ io sarò                                          io sarò stato ¦
¦ tu sarai                                        tu sarai stato ¦
¦ egli sarà                                      egli sarà stato ¦
¦ noi saremo                                    noi saremo stati ¦
¦ voi sarete                                    voi sarete stati ¦
¦ essi saranno                                essi saranno stati ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                        MODO CONGIUNTIVO                        ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                             3) Congiuntivo passato ¦
¦ (che) io sia                                (che) io sia stato ¦
¦ (che) tu sia                                (che) tu sia stato ¦
¦ (che) egli sia                            (che) egli sia stato ¦
¦ (che) noi siamo                          (che) noi siamo stati ¦
¦ (che) voi siate                          (che) voi siate stati ¦
¦ (che) essi siano                        (che) essi siano stati ¦
¦                                                                ¦
¦ 2) Congiuntivo imperfetto            4) Congiuntivo trapassato ¦
¦ (che) io fossi                            (che) io fossi stato ¦
¦ (che) tu fossi                            (che) tu fossi stato ¦
¦ (che) egli fosse                        (che) egli fosse stato ¦
¦ (che) noi fossimo                      (che) noi fossimo stati ¦
¦ (che) voi foste                          (che) voi foste stati ¦
¦ (che) essi fossero                    (che) essi fossero stati ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                      MODO CONDIZIONALE                         ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                            2) Condizionale passato ¦
¦ io sarei                                        io sarei stato ¦
¦ tu saresti                                    tu saresti stato ¦
¦ egli sarebbe                                egli sarebbe stato ¦
¦ noi saremmo                                  noi saremmo stati ¦
¦ voi sareste                                  voi sareste stati ¦
¦ essi sarebbero                            essi sarebbero stati ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ MODO IMPERATIVO           INFINITO               PARTICIPIO    ¦
¦ Presente           Presente      Passato     Presente  Passato ¦
¦ sii tu             essere   essere stato     (manca)     stato ¦
¦ sia egli                                                       ¦
¦ siamo noi                                       GERUNDIO       ¦
¦ siate voi                              Presente        Passato ¦
¦ iano essi                              essendo   essendo stato ¦
¦                                                                ¦
+----------------------------------------------------------------+

+----------------------------------------------------------------+
¦             La coniugazione del verbo AVERE                    ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                      MODO INDICATIVO                           ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                     5) Indicativo passato prossimo ¦
¦ io ho                                              io ho avuto ¦
¦ tu hai                                            tu hai avuto ¦
¦ egli ha                                          egli ha avuto ¦
¦ noi abbiamo                                  noi abbiamo avuto ¦
¦ voi avete                                      voi avete avuto ¦
¦ essi hanno                                    essi hanno avuto ¦
¦                                                                ¦
¦ 2) Indicativo imperfetto     6) Indicativo trapassato prossimo ¦
¦ io avevo                                        io avevo avuto ¦
¦ tu avevi                                        tu avevi avuto ¦
¦ egli aveva                                    egli aveva avuto ¦
¦ noi avevamo                                  noi avevamo avuto ¦
¦ voi avevate                                  voi avevate avuto ¦
¦ essi avevano                                essi avevano avuto ¦
¦                                                                ¦
¦ 3) Indicativo passato remoto   7) Indicativo trapassato remoto ¦
¦ io ebbi                                          io ebbi avuto ¦
¦ tu avesti                                      tu avesti avuto ¦
¦ egli ebbe                                      egli ebbe avuto ¦
¦ noi avemmo                                    noi avemmo avuto ¦
¦ voi aveste                                    voi aveste avuto ¦
¦ essi ebbero                                  essi ebbero avuto ¦
¦                                                                ¦
¦ 4) Indicativo futuro            8) indicativo futuro anteriore ¦
¦ io avrò                                          io avrò avuto ¦
¦ tu avrai                                        tu avrai avuto ¦
¦ egli avrà                                      egli avrà avuto ¦
¦ noi avremo                                    noi avremo avuto ¦
¦ voi avrete                                    voi avrete avuto ¦
¦ essi avranno                                essi avranno avuto ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                       MODO CONGIUNTIVO                         ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                             3) Congiuntivo passato ¦
¦ (che) io abbia                            (che) io abbia avuto ¦
¦ (che) tu abbia                            (che) tu abbia avuto ¦
¦ (che) egli abbia                        (che) egli abbia avuto ¦
¦ (che) noi abbiamo                      (che) noi abbiamo avuto ¦
¦ (che) voi abbiate                      (che) voi abbiate avuto ¦
¦ (che) essi abbiano                    (che) essi abbiano avuto ¦
¦                                                                ¦
¦ 2) Congiuntivo imperfetto            4) Congiuntivo trapassato ¦
¦ (che) io avessi                          (che) io avessi avuto ¦
¦ (che) tu avessi                          (che) tu avessi avuto ¦
¦ (che) egli avesse                      (che) egli avesse avuto ¦
¦ (che) noi avessimo                    (che) noi avessimo avuto ¦
¦ (che) voi aveste                        (che) voi aveste avuto ¦
¦ (che) essi avessero                  (che) essi avessero avuto ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                       MODO  CONDIZIONALE                       ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                            2) Condizionale passato ¦
¦ io avrei                                        io avrei avuto ¦
¦ tu avresti                                    tu avresti avuto ¦
¦ egli avrebbe                                egli avrebbe avuto ¦
¦ noi avremmo                                  noi avremmo avuto ¦
¦ voi avreste                                  voi avreste avuto ¦
¦ essi avrebbero                            essi avrebbero avuto ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ MODO IMPERATIVO        INFINITO                PARTICIPIO      ¦
¦ Presente          Presente   Passato      Presente     Passato ¦
¦ abbi tu           avere  avere avuto      avente         avuto ¦
¦ abbia egli                                                     ¦
¦ abbiamo noi                                      GERUNDIO      ¦
¦ abbiate voi                               Presente     Passato ¦
¦ abbiano essi                              avendo  avendo avuto ¦
+----------------------------------------------------------------+

+----------------------------------------------------------------+
¦               Prima coniugazione: verbo AMARE                  ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                       MODO INDICATIVO                          ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                     5) Indicativo passato prossimo ¦
¦ io amo                                             io ho amato ¦
¦ tu ami                                            tu hai amato ¦
¦ egli ama                                         egli ha amato ¦
¦ noi amiamo                                   noi abbiamo amato ¦
¦ voi amate                                      voi avete amato ¦
¦ essi amano                                    essi hanno amato ¦
¦                                                                ¦
¦ 2) Indicativo imperfetto     6) Indicativo trapassato prossimo ¦
¦ io amavo                                        io avevo amato ¦
¦ tu amavi                                        tu avevi amato ¦
¦ egli amava                                    egli aveva amato ¦
¦ noi amavamo                                  noi avevamo amato ¦
¦ voi amavate                                  voi avevate amato ¦
¦ essi amavano                                essi avevano amato ¦
¦                                                                ¦
¦ 3) Indicativo passato remoto   7) Indicativo trapassato remoto ¦
¦ io amai                                          io ebbi amato ¦
¦ tu amasti                                      tu avesti amato ¦
¦ egli amò                                       egli ebbe amato ¦
¦ noi amammo                                    noi avemmo amato ¦
¦ voi amaste                                    voi aveste amato ¦
¦ essi amarono                                 essi ebbero amato ¦
¦                                                                ¦
¦ 4) Indicativo futuro            8) indicativo futuro anteriore ¦
¦ io amerò                                         io avrò amato ¦
¦ tu amerai                                       tu avrai amato ¦
¦ egli amerà                                     egli avrà amato ¦
¦ noi ameremo                                   noi avremo amato ¦
¦ voi amerete                                   voi avrete amato ¦
¦ essi ameranno                               essi avranno amato ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                       MODO CONGIUNTIVO                         ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                             3) Congiuntivo passato ¦
¦ (che) io ami                              (che) io abbia amato ¦
¦ (che) tu ami                              (che) tu abbia amato ¦
¦ (che) egli ami                          (che) egli abbia amato ¦
¦ (che) noi amiamo                       (che) noi abbiamo amato ¦
¦ (che) voi amiate                       (che) voi abbiate amato ¦
¦ (che) essi amino                      (che) essi abbiano amato ¦
¦                                                                ¦
¦ 2) Congiuntivo imperfetto            4) Congiuntivo trapassato ¦
¦ (che) io amassi                          (che) io avessi amato ¦
¦ (che) tu amassi                          (che) tu avessi amato ¦
¦ (che) egli amasse                      (che) egli avesse amato ¦
¦ (che) noi amassimo                    (che) noi avessimo amato ¦
¦ (che) voi amaste                        (che) voi aveste amato ¦
¦ (che) essi amassero                  (che) essi avessero amato ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                       MODO CONDIZIONALE                        ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                            2) Condizionale passato ¦
¦ io amerei                                       io avrei amato ¦
¦ tu ameresti                                   tu avresti amato ¦
¦ egli amerebbe                               egli avrebbe amato ¦
¦ noi ameremmo                                 noi avremmo amato ¦
¦ voi amereste                                 voi avreste amato ¦
¦ essi amerebbero                           essi avrebbero amato ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ MODO IMPERATIVO         INFINITO                PARTICIPIO     ¦
¦ Presente          Presente     Passato    Presente     Passato ¦
¦ ama tu            amare    avere amato    amante         amato ¦
¦ ami egli                                                       ¦
¦ amiamo noi                                      GERUNDIO       ¦
¦ amate voi                                Presente      Passato ¦
¦ amino essi                               amando   avendo amato ¦
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¦               Seconda coniugazione: verbo TEMERE               ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                       MODO INDICATIVO                          ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                     5) Indicativo passato prossimo ¦
¦ io temo                                           io ho temuto ¦
¦ tu temi                                          tu hai temuto ¦
¦ egli teme                                       egli ha temuto ¦
¦ noi temiamo                                 noi abbiamo temuto ¦
¦ voi temete                                    voi avete temuto ¦
¦ essi temono                                  essi hanno temuto ¦
¦                                                                ¦
¦ 2) Indicativo imperfetto     6) Indicativo trapassato prossimo ¦
¦ io temevo                                      io avevo temuto ¦
¦ tu temevi                                      tu avevi temuto ¦
¦ egli temeva                                  egli aveva temuto ¦
¦ noi temevamo                                noi avevamo temuto ¦
¦ voi temevate                                voi avevate temuto ¦
¦ essi temevano                              essi avevano temuto ¦
¦                                                                ¦
¦ 3) Indicativo passato remoto   7) Indicativo trapassato remoto ¦
¦ io temetti (o temei)                            io ebbi temuto ¦
¦ tu temesti                                    tu avesti temuto ¦
¦ egli temette (o temè)                         egli ebbe temuto ¦
¦ noi tememmo                                  noi avemmo temuto ¦
¦ voi temeste                                  voi aveste temuto ¦
¦ essi temettero (o temerono)                 essi ebbero temuto ¦
¦                                                                ¦
¦ 4) Indicativo futuro            8) indicativo futuro anteriore ¦
¦ io temerò                                       io avrò temuto ¦
¦ tu temerai                                     tu avrai temuto ¦
¦ egli temerà                                   egli avrà temuto ¦
¦ noi temeremo                                 noi avremo temuto ¦
¦ voi temerete                                 voi avrete temuto ¦
¦ essi temeranno                             essi avranno temuto ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                      MODO CONGIUNTIVO                          ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                             3) Congiuntivo passato ¦
¦ (che) io tema                            (che) io abbia temuto ¦
¦ (che) tu tema                            (che) tu abbia temuto ¦
¦ (che) egli tema                        (che) egli abbia temuto ¦
¦ (che) noi temiamo                     (che) noi abbiamo temuto ¦
¦ (che) voi temiate                     (che) voi abbiate temuto ¦
¦ (che) essi temano                    (che) essi abbiano temuto ¦
¦                                                                ¦
¦ 2) Congiuntivo imperfetto            4) Congiuntivo trapassato ¦
¦ (che) io temessi                        (che) io avessi temuto ¦
¦ (che) tu temessi                        (che) tu avessi temuto ¦
¦ (che) egli temesse                    (che) egli avesse temuto ¦
¦ (che) noi temessimo                  (che) noi avessimo temuto ¦
¦ (che) voi temeste                      (che) voi aveste temuto ¦
¦ (che) essi temessero                (che) essi avessero temuto ¦
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¦                      MODO CONDIZIONALE                         ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                            2) Condizionale passato ¦
¦ io temerei                                     io avrei temuto ¦
¦ tu temeresti                                 tu avresti temuto ¦
¦ egli temerebbe                             egli avrebbe temuto ¦
¦ noi temeremmo                               noi avremmo temuto ¦
¦ voi temereste                               voi avreste temuto ¦
¦ essi temerebbero                         essi avrebbero temuto ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ MODO IMPERATIVO         INFINITO                PARTICIPIO     ¦
¦ Presente         Presente      Passato    Presente     Passato ¦
¦ temi tu          temere   avere temuto    temente      temuto  ¦
¦ tema egli                                                      ¦
¦ temiamo noi                                      GERUNDIO      ¦
¦ temete voi                              Presente       Passato ¦
¦ temano essi                             temendo  avendo temuto ¦
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¦              Terza coniugazione: verbo SERVIRE                 ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                      MODO INDICATIVO                           ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                     5) Indicativo passato prossimo ¦
¦ io servo                                         io ho servito ¦
¦ tu servi                                        tu hai servito ¦
¦ egli serve                                     egli ha servito ¦
¦ noi serviamo                               noi abbiamo servito ¦
¦ voi servite                                  voi avete servito ¦
¦ essi servono                                essi hanno servito ¦
¦                                                                ¦
¦ 2) Indicativo imperfetto     6) Indicativo trapassato prossimo ¦
¦ io servivo                                    io avevo servito ¦
¦ tu servivi                                    tu avevi servito ¦
¦ egli serviva                                egli aveva servito ¦
¦ noi servivamo                              noi avevamo servito ¦
¦ voi servivate                              voi avevate servito ¦
¦ essi servivano                            essi avevano servito ¦
¦                                                                ¦
¦ 3) Indicativo passato remoto   7) Indicativo trapassato remoto ¦
¦ io servii                                      io ebbi servito ¦
¦ tu servisti                                  tu avesti servito ¦
¦ egli servi                                   egli ebbe servito ¦
¦ noi servimmo                                noi avemmo servito ¦
¦ voi serviste                                voi aveste servito ¦
¦ essi servirono                             essi ebbero servito ¦
¦                                                                ¦
¦ 4) Indicativo futuro            8) indicativo futuro anteriore ¦
¦ io servirò                                     io avrò servito ¦
¦ tu servirai                                   tu avrai servito ¦
¦ egli servirà                                 egli avrà servito ¦
¦ noi serviremo                               noi avremo servito ¦
¦ voi servirete                               voi avrete servito ¦
¦ essi serviranno                           essi avranno servito ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                     MODO CONGIUNTIVO                           ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                             3) Congiuntivo passato ¦
¦ (che) io serva                          (che) io abbia servito ¦
¦ (che) tu serva                          (che) tu abbia servito ¦
¦ (che) egli serva                      (che) egli abbia servito ¦
¦ (che) noi serviamo                   (che) noi abbiamo servito ¦
¦ (che) voi serviate                   (che) voi abbiate servito ¦
¦ (che) essi servano                  (che) essi abbiano servito ¦
¦                                                                ¦
¦ 2) Congiuntivo imperfetto            4) Congiuntivo trapassato ¦
¦ (che) io servissi                      (che) io avessi servito ¦
¦ (che) tu servissi                      (che) tu avessi servito ¦
¦ (che) egli servisse                  (che) egli avesse servito ¦
¦ (che) noi servissimo                (che) noi avessimo servito ¦
¦ (che) voi serviste                    (che) voi aveste servito ¦
¦ (che) essi servissero              (che) essi avessero servito ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                     MODO CONDIZIONALE                          ¦
¦                                                                ¦
¦ 1) Presente                            2) Condizionale passato ¦
¦ io servirei                                   io avrei servito ¦
¦ tu serviresti                               tu avresti servito ¦
¦ egli servirebbe                           egli avrebbe servito ¦
¦ noi serviremmo                             noi avremmo servito ¦
¦ voi servireste                             voi avreste servito ¦
¦ essi servirebbero                       essi avrebbero servito ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ MODO IMPERATIVO          INFINITO                 PARTICIPIO   ¦
¦ Presente          Presente       Passato    Passato    Passato ¦
¦ servi tu          servire  avere servito    servente   servito ¦
¦ serva egli                                                     ¦
¦ serviamo noi                                    GERUNDIO       ¦
¦ servite voi                           Presente         Passato ¦
¦ servano essi                          servendo  avendo servito ¦
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Molti verbi della terza coniugazione aggiungono tra il tema e la desinenza il suffisso -isc- nelle voci della I, II, III persona singolare e III persona plurale dell'indicativo presente e del congiuntivo presente, e nelle voci della II e III persona singolare e della III persona plurale dell'imperativo presente secondo il seguente paradigma (esempio, il verbo finire):
Indicativo presente: io finisco, tu finisci, egli finisce, noi finiamo, voi finite, essi finiscono.
Congiuntivo presente: che io finisca, che tu finisca, che egli finisca, che noi finiamo, che voi finiate, che essi finiscano.
Imperativo presente: -, finisci, finisca, finiamo, finite, finiscano.

VERBI IRREGOLARI DELLA PRIMA CONIUGAZIONE

• andare. Ind. pres.: vado o vo, vai, va, andiamo, andate, vanno. Futuro: andrò, andrai, andrà, andremo, andrete, andranno. Cong. pres.: vada (per le tre persone singolari), andiamo, andiate, vadano. Cond. pres.: andrei, andresti, andrebbe, andremmo, andreste, andrebbero. Imp. pres.: va' o vai, vada, andiamo, andate, vadano. Ausiliare: essere.

• dare. Ind. pres.: do, dai, dà, diamo, date, danno o dànno. Pass. rem.: dièdi o detti, desti, diede o dette, demmo, deste, diedero o dettero. Cong. pres.: dia (per le tre persone singolari), diamo, diate, diano. Cong. imperf.: dessi, dessi, desse, dessimo, deste, dessero. Imp. pres.: da' o dai, dia, diamo, date, diano. Ausiliare: avere.

• fare: Ind. pres.: faccio o fo, fai, fa, facciamo, fate, fanno. Imperf.: facevo, facevi, faceva, facevamo, facevate, facevano. Pass. rem.: feci, facesti, fece, facemmo, faceste, fecero. Fut.: farò, farai, farà, faremo, farete, faranno. Cong. pres.: faccia (per le tre persone singolari), facciamo, facciate, facciano. Cong. imperf.: facessi, facessi, facesse, facessimo, faceste, facessero. Cond. pres.: farei, faresti, farebbe, faremmo, fareste, farebbero. Imp. pres.: fa' o fai, faccia, facciamo, fate, facciano. Part. pres.: facente. Part. pass.: fatto. Ger.: facendo. Ausiliare: avere.

• stare. Ind. pres.: sto, stai, sta, stiamo, state, stanno. Pass. rem.: stetti, stesti, stette, stemmo, steste, stettero. Fut.: starò, starai, starà, staremo, starete, staranno. Cong. pres.: stia (per le tre persone singolari), stiamo, stiate, stiano. Cong. imperf.: stessi, stessi, stesse, stessimo, steste, stessero. Cond. pres.: starei, staresti, starebbe, staremmo, stareste, starebbero. Imper. pres.: sta' o stai, stia, stiamo, state, stiano. Ausiliare: essere.

I verbi ristare, soprastare, sottostare, si comportano come stare, mentre i composti constare, contrastare, costare, prestare, restare, sostare, sovrastare sono regolari.

VERBI IRREGOLARI DELLA SECONDA CONIUGAZIONE

[VERBI IN -ÉRE]
• cadere. Ind. pass. rem.: caddi, cadesti, cadde, cademmo, cadeste, caddero. Fut.: cadrò, cadrai, cadrà, cadremo, cadrete, cadranno. Cond. pres.: cadrei, cadresti, cadrebbe, cadremmo, cadreste, cadrebbero. Aus.: essere.

• dolere. Si usa solo alla terza persona singolare di ogni tempo, a differenza della forma riflessiva.

• dolersi. Ind. pres.: mi dolgo, ti duoli, si duole, ci doliamo o ci dogliamo, vi dolete, si dolgono. Pass. rem.: mi dolsi, ti dolesti, si dolse, ci dolemmo, vi doleste, si dolsero. Fut.: mi dorrò, ti dorrai, si dorrà, ci dorremo, vi dorrete, si dorranno. Cong. pres. mi dolga, ti dolga, si dolga, ci doliamo o ci dogliamo, vi doliate o vi dogliate, si dolgano. Cond. pres.: mi dorrei, ti dorresti, si dorrebbe, ci dorremmo, vi dorreste, si dorrebbero. Imp. pres.: duòliti, si dolga, dogliamoci o doliamoci, doletevi, si dolgano. Ausiliare: essere.

• dovere: Ind. pres.: devo o debbo, devi, deve, dobbiamo, dovete, devono. Fut.: dovrò, dovrai, dovrà, dovremo, dovrete, dovranno. Cong. pres.: deva o debba (per le tre persone singolari), dobbiamo, dobbiate, devono o debbano. Cond. pres.: dovrei, dovresti, dovrebbe, dovremmo, dovreste, dovrebbero. Mancano l'imperativo e il participio presente. Ausiliare: avere (nei casi in cui ha funzione servile, assume l'ausiliare del verbo a cui si accompagna. Es.: sono dovuto restare; ho dovuto mangiare).

• giacere: Ind. pres.: giaccio, giaci, giace, giacciamo o giaciamo, giacete, giacciono. Pass. rem.: giacqui, giacesti, giacque, giacemmo, giaceste, giacquero. Cong. pres.: giaccia (per le tre persone singolari), giacciamo o giaciamo, giacciate o giaciate, giacciano. Imp. pres.: giaci, giaccia, giacciamo o giaciamo, giacete, giacciano. Ausiliare: avere.

• godere: Ind. futuro: godrò, godrai, godrà, godremo, godrete, godranno. Cond. pres.: godrei, godresti, godrebbe, godremmo, godreste, godrebbero. Regolari le altre forme. Ausiliare: avere.

• parere. Ind. pres.: paio, pari, pare, pariamo o paiamo, parete, paiono. Pass. rem.: parvi o parsi, paresti, parve o parse, paremmo, pareste, parvero o parsero. Fut.: parrò, parrai, parrà, parremo, parrete, parranno. Cong. pres.: paia (per le tre persone singolari), paiamo, paiate, paiano. Cond. pres.: parrei, parresti, parrebbe, parremmo, parreste, parrebbero. Manca l'imperativo presente; non usato il participio presente. Part. pass.: parso. Ausiliare: essere.

• persuadere. Ind. pass. rem.: persuasi, persuadesti, persuase, persuademmo, persuadeste, persuasero. Part. pass.: persuaso. Ausiliare: avere.

• piacere. Ind. pres.: piaccio, piaci, piace, piacciamo, piacete, piacciono. Pass. rem.: piacqui, piacesti, piacque, piacemmo, piaceste, piacquero. Cong. pres.: piaccia (per le tre persone singolari), piacciamo, piacciate, piacciano. Imp. pres.: piaci, piaccia, piacciamo, piacete, piacciano. Ausiliare: essere.

• potere. Ind. pres.: posso, puoi, può, possiamo, potete, possono. Fut.: potrò, potrai, potrà, potremo, potrete, potranno. Cong. pres.: possa (per le tre persone singolari), possiamo, possiate, possano. Cond. pres.: potrei, potresti, potrebbe, potremmo, potreste, potrebbero. Manca l'imp. pres. Ausiliare: avere.

• rimanere. Ind. pres.: rimango, rimani, rimane, rimaniamo, rimanete, rimangono. Pass. rem.: rimasi, rimanesti, rimase, rimanemmo, rimaneste, rimasero. Fut.: rimarrò, rimarrai, rimarrà, rimarremo, rimarrete, rimarranno. Cong. pres.: rimanga (per le tre persone singolari), rimaniamo, rimaniate, rimangano. Cond. pres.: rimarrei, rimarresti, rimarrebbe, rimarremmo, rimarreste, rimarrebbero. Imp. pres.: rimani, rimanga, rimaniamo, rimanete, rimangano. Part. pass.: rimasto. Ausiliare: essere.

• sapere. Ind. pres.: so, sai, sa, sappiamo, sapete, sanno. Pass. rem.: seppi, sapesti, seppe, sapemmo, sapeste, seppero. Fut.: saprò, saprai, saprà, sapremo, saprete, sapranno. Cong. pres.: sappia (per le tre persone singolari), sappiamo, sappiate, sappiano. Cond. pres.: saprei, sapresti, saprebbe, sapremmo, sapreste, saprebbero. Imp. pres.: sappi, sappia, sappiamo, sappiate, sappiano. Ausiliare: avere.

• sedere. Presenta nelle sue forme il dittongo mobile, che rimane anche in atonia nel fut. e nel cond. Ausiliare: avere; la forma pronominale, più spesso usata, si coniuga con l'ausiliare essere.

• tacere. Ind. pres.: taccio, taci, tace, taciamo, tacete, tacciono. Pass. rem.: tacqui, tacesti, tacque, tacemmo, taceste, tacquero. Cong. pres.: taccia (per le tre persone singolari), taciamo, taciate, tacciano. Ausiliare: avere.

• tenere. Ind. pres.: tengo, tieni, tiene, teniamo, tenete, tengono. Pass. rem.: tenni, tenesti, tenne, tenemmo, teneste, tennero. Fut.: terrò, terrai, terrà, terremo, terrete, terranno. Cong. pres.: tenga (per le tre persone singolari), teniamo, teniate, tengano. Cond. pres.: terrei, terresti, terrebbe, terremmo, terreste, terrebbero. Imp. pres.: tieni, tenga, teniamo, tenete, tengano. Ausiliare: avere.

• valere. Ind. pres.: valgo, vali, vale, valiamo, valete, valgono. Pass. rem.: valsi, valesti, valse, valemmo, valeste, valsero. Fut.: varrò, varrai, varrà, varremo, varrete, varranno. Cong. pres.: valga (per le tre persone singolari), valiamo, valiate, valgano. Cond. pres.: varrei, varresti, varrebbe, varremmo, varreste, varrebbero. Imp. pres.: vali, valga, valiamo, valete, valgano. Part. pass.: valso. Ausiliare: essere.

• vedere. Ind. pass. rem.: vidi, vedesti, vide, vedemmo, vedeste, videro. Fut.: vedrò, vedrai, vedrà, vedremo, vedrete, vedranno. Cond. pres.: vedrei, vedresti, vedrebbe, vedremmo, vedreste, vedrebbero. Imp. pres.: vedi, veda, vediamo, vedete, vedano. Part. pass.: veduto o visto. Ausiliare: avere.

• volere. Ind. pres.: voglio, vuoi, vuole, vogliamo, volete, vogliono. Pass. rem.: volli, volesti, volle, volemmo, voleste, vollero. Fut.: vorrò, vorrai, vorrà, vorremo, vorrete, vorranno. Cong. pres.: voglia (per le tre persone singolari), vogliamo, vogliate, vogliano. Cond. pres.: vorrei, vorresti, vorrebbe, vorremmo, vorreste, vorrebbero. Imp. pres.: vogli, voglia, vogliamo, vogliate, vogliano. Ausiliare: avere.

I verbi sedere e vedere accanto alle forme siedo, siedono, sieda, siedano; vedo, vedono, veda, vedano, hanno anche le forme seggo, seggono, segga, seggano; veggo, veggono, vegga, veggano.

[VERBI IN -ERE]
L'irregolarità è per lo più limitata, in questo gruppo di verbi, al pass. rem.

• accendere: Ind. pass. rem.: accesi, accendesti, accese, accendemmo, accendeste, accesero. Part. pass.: acceso. Ausiliare: avere.

• accludere: Ind. pass. rem.: acclusi, accludesti, accluse, accludemmo, accludeste, acclusero. Part. pass.: accluso. Ausiliare: avere. Analoghe a quelle di accludere le forme di escludere, includere, occludere, precludere.

• accorgersi. Ind. pass. rem.: mi accorsi, ti accorgesti, si accorse, ci accorgemmo, vi accorgeste, si accorsero. Part. pass.: accortosi. Ausiliare: essere, come gli altri verbi pronominali.

• affliggere. Ind. pass. rem.: afflissi, affliggesti, afflisse, affliggemmo, affliggeste, afflissero. Part. pass.: afflitto. Ausiliare: avere. Analogamente ad affliggere si coniuga infliggere.

• alludere. Ind. pass. rem.: allusi, alludesti, alluse, alludemmo, alludeste, allusero. Part. pass.: alluso. Ausiliare: avere. Analogamente ad alludere si coniugano deludere, eludere, illudere, ecc.

• annettere. Part. pass.: annesso. Ausiliare: avere.

• appendere. Ind. pass. rem.: appesi, appendesti, appese, appendemmo, appendeste, appesero. Part. pass.: appeso. Ausiliare: avere. Analogamente ad appendere si coniugano altri composti di pendere (che ha coniugazione regolare).

• ardere. Ind. pass. rem.: arsi, ardesti, arse, ardemmo, ardeste, arsero. Part. pass.: arso. Ausiliare: essere, quando sia usato come verbo intransitivo, avere quando sia usato come verbo transitivo.

• aspergere. Ind. pass. rem.: aspersi, aspergesti, asperse, aspergemmo, aspergeste, aspersero. Part. pass.: asperso. Ausiliare: avere.

• assidersi. Ind. pass. rem.: mi assisi, ti assidesti, si assise, ci assidemmo, vi assideste, si assisero. Part. pass.: assiso(si). Ausiliare: essere, come tutti i verbi pronominali.

• assolvere. Ind. pass. rem.: assolsi, assolvesti, assolse, assolvemmo, assolveste, assolsero. Part. pass.: assolto. Meno usate le forme regolari assolvei, ecc.; il part. pass. ant. assoluto è usato come agg. Ausiliare: avere. Analogamente ad assolvere si coniugano altri composti di solvere.

• assumere. Ind. pass. rem.: assunsi, assumesti, assunse, assumemmo, assumeste, assunsero. Part. pass.: assunto. Ausiliare: avere. Analogamente ad assumere si coniugano altri verbi composti con -sumere: desumere, ecc.

• attingere. Ind. pass. rem.: attinsi, attingesti, attinse, attingemmo, attingeste, attinsero. Part. pass.: attinto. Ausiliare: avere.

• bere. Ind. pres.: bevo, bevi, beve, beviamo, bevete, bevono. Imperf.: bevevo, bevevi, beveva, bevevamo, bevevate, bevevano. Pass. rem.: bevvi o bevei o bevetti, bevesti, bevve o bevé o bevette, bevemmo, beveste, bevvero o beverono o bevettero. Fut.: berrò, berrai, berrà, berremo, berrete, berranno. Cong. pres.: beva (per le tre persone singolari), beviamo, beviate, bevano. Cong. imperf.: bevessi, bevessi, bevesse, bevessimo, beveste, bevessero. Cond. pres.: berrei, berresti, berrebbe, berremmo, berreste, berrebbero. Imp.: bevi, beva, beviamo, bevete, bevano. Part. pres.: bevente. Part. pass.: bevuto. Ger.: bevendo. Ausiliare: avere.

• chiedere. Ind. pass. rem.: chiesi, chiedesti, chiese, chiedemmo, chiedeste, chiesero. Part. pass.: chiesto. Ausiliare: avere. Possiede forme chieggo, ecc. analoghe a quelle di sedere, vedere.

• chiudere. Ind. pass. rem.: chiusi, chiudesti, chiuse, chiudemmo, chiudeste, chiusero. Part. pass.: chiuso. Ausiliare: avere. Analogamente a chiudere si coniugano i verbi con questo composti.

• cingere. Ind. pass. rem.: cinsi, cingesti, cinse, cingemmo, cingeste, cinsero. Part. pass.: cinto. Ausiliare: avere. Analogamente a cingere si coniugano i verbi con questo composti.

• cogliere. Ind. pres.: colgo, cogli, coglie, cogliamo, cogliete, colgono. Pass. rem.: colsi, cogliesti, colse, cogliemmo, coglieste, colsero. Cong. pres.: colga (per le tre persone singolari), cogliamo, cogliate, colgano. Imp. pres.: cogli, colga, cogliamo, cogliete, colgano. Part. pass.: colto. Ausiliare: avere. Analogamente a cogliere si coniugano i verbi con questo composti.

• comprimere, deprimere, esprimere, opprimere, reprimere, sopprimere (composti del verbo regolare premere). Ind. pass. rem.: -pressi, -primesti, -presse, -primemmo, -primeste, -pressero. Part. pass.: -presso. Ausiliare: avere.

• concedere, retrocedere, succedere (composti del verbo regolare cedere). Ind. pass. rem.: -cessi, -cedesti, -cesse, -cedemmo, -cedeste, -cessero. Part. pass.: -cesso. Ausiliare: avere per il verbo concedere; ausiliare essere per gli altri.

• condurre. Si coniugano regolarmente dalla forma etimologica conducere l'ind. pres. (conduco, conduci,...), imperf. (conducevo,...), il cong. pres. (conduca,...) e imperf. (conducessi,...), l'imp., il part. pres., il ger. sempl. Le altre forme: ind. pass. rem.: condussi, conducesti, condusse, conducemmo, conduceste, condussero. Fut.: condurrò, condurrai, condurrà, condurremo, condurrete, condurranno. Cond. pres.: condurrei, condurresti, condurrebbe, condurremmo, condurreste, condurrebbero. Part. pass.: condotto. Ausiliare: avere. Analogamente si coniugano altri verbi in -durre (lat. -ducere).

• conoscere. Ind. pass. rem.: conobbi, conoscesti, conobbe, conoscemmo, conosceste, conobbero. Part. pass.: conosciuto. Ausiliare: avere.

• correre. Ind. pass. rem.: corsi, corresti, corse, corremmo, correste, corsero. Part. pass.: corso. Si coniuga con l'ausiliare avere o l'ausiliare essere a seconda che abbia valore transitivo o valore intransitivo.

• crescere. Ind. pass. rem.: crebbi, crescesti, crebbe, crescemmo, cresceste, crebbero. Ausiliare essere o avere, a seconda che sia usato intransitivamente o transitivamente.

• cuocere. Segue regolarmente la coniugazione, tenuto conto del dittongo mobile e del tema terminante in palatale, tranne che nel perfetto: cossi, cuocesti, cosse, cocemmo, coceste, cossero; e nel part. pass.: cotto. Ausiliare: avere. Nell'uso comune il dittongo tende a estendersi a forme che non dovrebbero averlo.

• decidere. Ind. pass. rem.: decisi, decidesti, decise, decidemmo, decideste, decisero. Part. pass.: deciso. Ausiliare: avere. Come decidere si coniugano altri verbi in -cidere.

• difendere. Ind. pass. rem.: difesi, difendesti, difese, difendemmo, difendeste, difesero. Part. pass.: difeso. Ausiliare: avere. Analogamente si coniuga offendere.

• dipingere. Ind. pass. rem.: dipinsi, dipingesti, dipinse, dipingemmo, dipingeste, dipinsero. Part. pass.: dipinto. Ausiliare: avere.

• dirigere. Ind. pass. rem.: diressi, dirigesti, diresse, dirigemmo, dirigeste, diressero. Part. pass.: diretto. Ausiliare: avere.

• discutere. Ind. pass. rem.: discussi, discutesti, discusse, discutemmo, discuteste, discussero. Part. pass.: discusso. Ausiliare: avere.

• distinguere. Ind. pass. rem.: distinsi, distinguesti, distinse, distinguemmo, distingueste, distinsero. Part. pass.: distinto. Ausiliare: avere. Analogamente si coniuga estinguere.

• dividere. Ind. pass. rem.: divisi, dividesti, divise, dividemmo, divideste, divisero. Part. pass.: diviso. Ausiliare: avere.

• eccellere. Ind. pass. rem.: eccelsi, eccellesti, eccelse, eccellemmo, eccelleste, eccelsero. Part. pass.: eccelso. Ausiliare: avere.

• emergere. Ind. pass. rem.: emersi, emergesti, emerse, emergemmo, emergeste, emersero. Part. pass.: emerso. Ausiliare: essere. Analogamente si coniugano altri derivati dal latino mergere: immergere, sommergere.

• espellere. Ind. pass. rem.: espulsi, espellesti, espulse, espellemmo, espelleste, espulsero. Part. pass.: espulso. Ausiliare: avere.

• fingere. Ind. pass. rem.: finsi, fingesti, finse, fingemmo, fingeste, finsero. Part. pass.: finto. Ausiliare: avere.

• fondere. Ind. pass. rem.: fusi, fondesti, fuse, fondemmo, fondeste, fusero. Part. pass.: fuso. Ausiliare: avere.

• frangere. Ind. pass. rem.: fransi, frangesti, franse, frangemmo, frangeste, fransero. Part. pass.: franto. Ausiliare: avere. Il composto rifrangere ha comunemente il part. pass. rifratto.

• friggere. Ind. pass. rem.: frissi, friggesti, frisse, friggemmo, friggeste, frissero. Part. pass.: fritto. Ausiliare: avere.

• fungere. Ind. pass. rem.: funsi, fungesti, funse, fungemmo, fungeste, funsero. Il part. pass. non è usato. I tempi composti non sono di uso comune (eventualmente si coniugano con l'ausiliare avere).

• giungere. Ind. pass. rem.: giunsi, giungesti, giunse, giungemmo, giungeste, giunsero. Part. pass.: giunto. Ausiliare: essere.

• indulgere. Ind. pass. rem.: indulsi, indulgesti, indulse, indulgemmo, indulgeste, indulsero. Part. pass.: indulto. Ausiliare: avere.

• intridere. Ind. pass. rem.: intrisi, intridesti, intrise, intridemmo, intrideste, intrisero. Part. pass.: intriso. Ausiliare: avere.

• invadere. Ind. pass. rem.: invasi, invadesti, invase, invademmo, invadeste, invasero. Part. pass.: invaso. Ausiliare: avere. Analogamente si coniugano evadere, pervadere.

• ledere. Ind. pass. rem.: lesi, ledesti, lese, ledemmo, ledeste, lesero. Part. pass.: leso. Ausiliare: avere.

• leggere. Ind. pass. rem.: lessi, leggesti, lesse, leggemmo, leggeste, lessero. Part. pass.: letto. Ausiliare: avere.

• mettere. Ind. pass. rem.: misi, mettesti, mise, mettemmo, metteste, misero. Part. pass.: messo. Ausiliare: avere. Analogamente si coniugano i composti.

• mordere. Ind. pass. rem.: morsi, mordesti, morse, mordemmo, mordeste, morsero. Part. pass.: morso. Ausiliare: avere.

• mungere. Ind. pass. rem.: munsi, mungesti, munse, mungemmo, mungeste, munsero. Part. pass.: munto. Ausiliare: avere.

• muovere. Ind. pass. rem.: mossi, movesti, mosse, movemmo, moveste, mossero. Part. pass.: mosso. Ausiliare: avere.

• nascere. Ind. pass. rem.: nacqui, nascesti, nacque, nascemmo, nasceste, nacquero. Part. pass.: nato. Ausiliare: essere.

• nascondere. Ind. pass. rem.: nascosi, nascondesti, nascose, nascondemmo, nascondeste, nascosero. Part. pass.: nascosto. Ausiliare: avere.

• nuocere. Ind. pres.: nuoccio o nuocio o noccio, nuoci, nuoce, nociamo, nocete, nuocciono o nuociono o nocciono. Pass. rem.: nocqui, nocesti, nocque, nocemmo, noceste, nocquero. Cong. pres.: nuoccia o nuocia o noccia (per le tre persone singolari), nociamo, nociate, nuocciano o nuociano o nocciano. Ausiliare: avere.

• perdere. Oltre alle forme regolari dell'ind. pass. rem.: perdei e perdetti, si ha anche la forma del perfetto: persi, perdesti, perse, perdemmo, perdeste, persero. Part. pass.: perduto e perso. Ausiliare: avere.

• piangere. Ind. pass. rem.: piansi, piangesti, pianse, piangemmo, piangeste, piansero. Part. pass.: pianto. Ausiliare: avere.

• porgere. Ind. pass. rem.: porsi, porgesti, porse, porgemmo, porgeste, porsero. Part. pass.: porto. Ausiliare: avere.

• porre. Ind. pres.: pongo, poni, pone, poniamo, ponete, pongono. Imperf.: ponevo, ponevi, poneva, ponevamo, ponevate, ponevano. Pass. rem.: posi, ponesti, pose, ponemmo, poneste, posero. Fut.: porrò, porrai, porrà, porremo, porrete, porranno. Cong. pres.: ponga (per le tre persone singolari), poniamo, poniate, pongano. Cong. imperf.: ponessi, ponessi, ponesse, ponessimo, poneste, ponessero. Cond. pres.: porrei, porresti, porrebbe, porremmo, porreste, porrebbero. Imp. pres.: poni, ponga, poniamo, ponete, pongano. Part. pres.: ponente. Part. pass.: posto. Ger.: ponendo. Ausiliare: avere.

• prendere. Ind. pass. rem.: presi, prendesti, prese, prendemmo, prendeste, presero. Part. pass.: preso. Ausiliare: avere.

• proteggere. Ind. pass. rem.: protessi, proteggesti, protesse, proteggemmo, proteggeste, protessero. Part. pass.: protetto. Ausiliare: avere.

• pungere. Ind. pass. rem.: punsi, pungesti, punse, pungemmo, pungeste, punsero. Part. pass.: punto. Ausiliare: avere.

• radere. Ind. pass. rem.: rasi, radesti, rase, rademmo, radeste, rasero. Part. pass.: raso. Ausiliare: avere.

• redigere. Ind. pass. rem.: redassi, redigesti, redasse, redigemmo, redigeste, redassero. Part. pass.: redatto. Ausiliare: avere.

• reggere. Ind. pass. rem.: ressi, reggesti, resse, reggemmo, reggeste, ressero. Part. pass.: retto. Ausiliare: avere.

• rendere. Ind. pass. rem.: resi, rendesti, rese, rendemmo, rendeste, resero. Part. pass.: reso. Ausiliare: avere.

• ridere. Ind. pass. rem.: risi, ridesti, rise, ridemmo, rideste, risero. Part. pass.: riso. Ausiliare: avere. Analogamente si coniugano tutti i composti: deridere, sorridere, ecc.

• rispondere. Ind. pass. rem.: risposi, rispondesti, rispose, rispondemmo, rispondeste, risposero. Part. pass.: risposto. Ausiliare: avere.

• rodere. Ind. pass. rem.: rosi, rodesti, rose, rodemmo, rodeste, rosero. Part. pass.: roso. Ausiliare: avere.

• rompere. Ind. pass. rem.: ruppi, rompesti, ruppe, rompemmo, rompeste, ruppero. Part. pass.: rotto. Ausiliare: avere.

• scegliere. Ind. pres.: scelgo, scegli, sceglie, scegliamo, scegliete, scelgono. Pass. rem.: scelsi, scegliesti, scelse, scegliemmo, sceglieste, scelsero. Cong. pres.: scelga (per le tre persone singolari), scegliamo, scegliate, scelgano. Part. pass.: scelto. Ausiliare: avere.

• scendere. Ind. pass. rem.: scesi, scendesti, scese, scendemmo, scendeste, scesero. Part. pass.: sceso. Ausiliare: essere (in alcuni casi può essere usato transitivamente: si coniugherà allora con l'ausiliare avere).

• scindere. Ind. pass. rem.: scissi, scindesti, scisse, scindemmo, scindeste, scissero. Part. pass.: scisso. Ausiliare: avere. Il composto rescindere segue la coniugazione regolare.

• sciogliere. Ind. pres.: sciolgo, sciogli, scioglie, sciogliamo, sciogliete, sciolgono. Pass. rem.: sciolsi, sciogliesti, sciolse, sciogliemmo, scioglieste, sciolsero. Cong. pres.: sciolga (per le tre persone singolari), sciogliamo, sciogliate, sciolgano. Part. pass.: sciolto. Ausiliare: avere.

• scrivere. Ind. pass. rem.: scrissi, scrivesti, scrisse, scrivemmo, scriveste, scrissero. Part. pass.: scritto. Ausiliare: avere.

• scuotere. Ind. pass. rem.: scossi, scotesti, scosse, scotemmo, scoteste, scossero. Part. pass.: scosso. Ausiliare: avere.

• sorgere. Ind. pass. rem.: sorsi, sorgesti, sorse, sorgemmo, sorgeste, sorsero. Part. pass.: sorto. Ausiliare: essere.

• spengere o spegnere. Si alternano le due forme tematiche nella coniugazione. Ind. pres.: spengo, spegni, spegne, spegniamo, spegnete, spengono. Imperf.: dal tema spegnere. Pass. rem.: spensi, spengesti o spegnesti, spense, spengemmo o spegnemmo, spengeste o spegneste, spensero. Fut.: dal tema spegnere. Cong. pres.: spenga (per le tre persone singolari), spegniamo, spegniate, spengano. Cong. imperf.: dal tema spegnere. Cond.: dal tema spegnere. Imp.: dal tema spengere. Part. pres.: spegnente. Part. pass.: spento. Ger.: spegnendo. Ausiliare: avere.

• spingere. Ind. pass. rem.: spinsi, spingesti, spinse, spingemmo, spingeste, spinsero. Part. pass.: spinto. Ausiliare: avere.

• stringere. Ind. pass. rem.: strinsi, stringesti, strinse, stringemmo, stringeste, strinsero. Part. pass.: stretto. Ausiliare: avere.

• struggere. Ind. pass. rem.: strussi, struggesti, strusse, struggemmo, struggeste, strussero. Part. pass.: strutto. Ausiliare: avere.
E' però più comune nella forma riflessiva, nei tempi semplici; oppure nel composto distruggere.

• tendere. Ind. pass. rem.: tesi, tendesti, tese, tendemmo, tendeste, tesero. Part. pass.: teso. Ausiliare: avere.

• tergere. Ind. pass. rem.: tersi, tergesti, terse, tergemmo, tergeste, tersero. Part. pass.: terso. Ausiliare: avere.

• tingere. Ind. pass. rem.: tinsi, tingesti, tinse, tingemmo, tingeste, tinsero. Part. pass.: tinto. Ausiliare: avere.

• togliere. Ind. pres.: tolgo, togli, toglie, togliamo, togliete, tolgono. Pass. rem.: tolsi, togliesti, tolse, togliemmo, toglieste, tolsero. Cong. pres.: tolga (per le tre persone singolari), togliamo, togliate, tolgano. Imp. pres.: togli, tolga, togliamo, togliete, tolgano. Part. pass.: tolto. Ausiliare: avere.

• trarre. Ind. pres.: traggo, trai, trae, traiamo, traete, traggono. Imperf.: traevo, traevi, traeva, traevamo, traevate, traevano. Pass. rem.: trassi, traesti, trasse, traemmo, traeste, trassero. Fut.: trarrò, trarrai, trarrà, trarremo, trarrete, trarranno. Cong. pres.: tragga (per le tre persone singolari), traiamo, traiate, traggano. Cong. imperf.: traessi, traessi, traesse, traessimo, traeste, traessero. Cond. pres.: trarrei, trarresti, trarrebbe, trarremmo, trarreste, trarrebbero. Imp. pres.: trai, tragga, traiamo, traete, traggano. Part. pres.: traente. Part. pass.: tratto. Ger.: traendo. Ausiliare: avere.

• ungere. Ind. pass. rem.: unsi, ungesti, unse, ungemmo, ungeste, unsero. Part. pass.: unto. Ausiliare: avere.

• vincere. Ind. pass. rem.: vinsi, vincesti, vinse, vincemmo, vinceste, vinsero. Part. pass.: vinto. Ausiliare: avere.

• vivere. Ind. pass. rem.: vissi, vivesti, visse, vivemmo, viveste, vissero. Fut. e Cond. con sincope di e: vivrò e vivrei. Part. pass.: vissuto. Ausiliare: essere, quando non sia usato transitivamente.

• volgere. Ind. pass. rem.: volsi, volgesti, volse, volgemmo, volgeste, volsero. Part. pass.: volto. Ausiliare: avere.

VERBI IRREGOLARI DELLA TERZA CONIUGAZIONE

• apparire. Ind. pres.: appaio, appari, appare, appariamo, apparite, appaiono. Pass. rem.: apparvi, apparisti, apparve, apparimmo, appariste, apparvero. Cong. pres.: appaia (per le tre persone singolari), appariamo, appariate, appaiano. Imp. pres.: appari, appaia, appariamo, apparite, appaiano. Part. pass.: apparso. Ausiliare: essere.
Presenta anche le forme della coniugazione incoativa.

• aprire. Ind. pass. rem.: oltre alla forma regolare aprii, anche apersi, apristi, aperse, aprimmo, apriste, apersero. Part. pass.: aperto. Ausiliare: avere.

• dire. Ind. pass. rem.: dissi, dicesti, disse, dicemmo, diceste, dissero. Fut.: dirò, dirai, dirà, diremo, direte, diranno. Cond. pres.: direi, diresti, direbbe, diremmo, direste, direbbero. Imp.: di', dica, diciamo, dite, dicano. Part. pass.: detto. Tutte le altre forme si formano sul tema dicere, secondo il paradigma della seconda coniugazione: irregolare solo la seconda persona plurale dell'ind. pres.: dite. Ausiliare: avere.

• morire. Ind. pres.: muoio, muori, muore, moriamo, morite, muoiono. Fut. (oltre alla forma regolare): morrò, morrai, morrà, morremo, morrete, morranno. Cong. pres.: muoia (per le tre persone singolari), moriamo, moriate, muoiano. Cond. pres. (oltre alla forma regolare): morrei, morresti, morrebbe, morremmo, morreste, morrebbero. Imp. pres.: muori, muoia, moriamo, morite, muoiano. Part. pass.: morto. Ausiliare: essere.

• offrire. Ind. pass. rem.: oltre alla forma regolare anche: offersi, offristi, offerse, offrimmo, offriste, offersero. Part. pres.: offerente. Part. pass.: offerto. Ausiliare: avere.

• salire. Ind. pres.: salgo, sali, sale, saliamo, salite, salgono. Cong. pres.: salga (per le tre persone singolari), saliamo, saliate, salgano. Imp. pres.: sali, salga, saliamo, salite, salgano. Ausiliare: essere, quando non sia usato transitivamente.

• udire. Ind. pres.: odo, odi, ode, udiamo, udite, odono. Cong. pres.: oda (per le tre persone singolari), udiamo, udiate, odano. Imp. pres.: odi, oda, udiamo, udite, odano. Ausiliare: avere.

• uscire. Ha coniugazione regolare, tranne che alle tre persone singolari e alla terza plurale dell'ind. e del cong. pres. e alle due persone del singolare e alla terza plurale dell'imp. pres., che si formano dal tema escire (esco, esci). Ausiliare: essere.

• venire. Ind. pres.: vengo, vieni, viene, veniamo, venite, vengono. Pass. rem.: venni, venisti, venne, venimmo, veniste, vennero. Fut.: verrò, verrai, verrà, verremo, verrete, verranno. Cong. pres.: venga (per le tre persone singolari), veniamo, veniate, vengano. Cond. pres.: verrei, verresti, verrebbe, verremmo, verreste, verrebbero. Imp. pres.: vieni, venga, veniamo, venite, vengano. Ausiliare: essere.

CONIUGAZIONE DEL VERBO INTRANSITIVO

Nei paradigmi delle tre coniugazioni regolari che si sono portate a esempio, l'ausiliare era in ogni caso il verbo avere. Occorre notare che, nel caso di verbi intransitivi che richiedano il verbo essere, la coniugazione dei tempi composti presenta un'importante particolarità: nei tempi composti quando l'ausiliare è il verbo essere, il participio passato del verbo è coniugato al singolare nelle tre persone singolari, al plurale nelle tre persone del plurale: nel caso, per esempio, del verbo andare, il passato prossimo ha le seguenti forme: io sono andato, tu sei andato, egli è andato, noi siamo andati, voi siete andati, essi sono andati. Ciò avviene per tutti i tempi composti.

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¦                          INDICATIVO                            ¦
¦                       Passato prossimo                         ¦
¦   Verbo transitivo attivo             Verbo intransitivo       ¦
¦   io ho lodato                        io sono andato (a)       ¦
¦   noi abbiamo lodato                  noi siamo andati (e)     ¦
¦                                                                ¦
¦                     Trapassato prossimo                        ¦
¦   io avevo lodato                     io ero andato (a)        ¦
¦   noi avevamo lodato                  noi eravamo andati (e)   ¦
¦                                                                ¦
¦                      Trapassato remoto                         ¦
¦   io ebbi lodato                      io fui andato (a)        ¦
¦   noi avemmo lodato                   noi fummo andati (e)     ¦
¦                                                                ¦
¦                      Futuro anteriore                          ¦
¦   io avrò lodato                      io sarò andato (a)       ¦
¦   noi avremo lodato                   noi saremo andati (e)    ¦
¦                                                                ¦
¦                        CONGIUNTIVO                             ¦
¦                          Passato                               ¦
¦   che io abbia lodato                 che io sia andato (a)    ¦
¦   che noi abbiamo lodato              che noi siamo andati (e) ¦
¦                                                                ¦
¦                        Trapassato                              ¦
¦   che io avessi lodato               che io fossi andato (a)   ¦
¦   che noi avessimo lodato            che noi fossimo andati (e)¦
¦                                                                ¦
¦                       CONDIZIONALE                             ¦
¦                          Passato                               ¦
¦   io avrei lodato                     io sarei andato (a)      ¦
¦   noi avremmo lodato                  noi saremmo andati (e)   ¦
¦                                                                ¦
¦                         INFINITO                               ¦
¦                          Passato                               ¦
¦   avere amato                         essere andato (i)        ¦
¦                                                                ¦
¦                         GERUNDIO                               ¦
¦                         Passato                                ¦
¦   avendo amato                        essendo andato (i)       ¦
+----------------------------------------------------------------+

CONIUGAZIONE RIFLESSIVA

La coniugazione di forma riflessiva o di forma pronominale non differisce dalla coniugazione regolare, se non nell'interposizione, tra pronome personale (io, tu, egli, noi, voi, essi) e forma verbale della particella corrispondente alla persona (io mi...; tu ti...; egli si...; noi ci...; voi vi...; essi si...); nei modi infiniti la particella, anziché essere interposta tra pronome e verbo, diventa enclitica del verbo: si unisce alla forma verbale dell'infinito (che, come si sa, perde in tal caso la vocale finale, come in accorgermi, accorgerti, accorgersi, accorgerci, accorgervi, accorgersi) o del participio o del gerundio.


+----------------------------------------------------------------+
¦                       MODO INDICATIVO                          ¦
¦                                                                ¦
¦      1) Presente                   5) Indicativo passato       ¦
¦                                       prossimo                 ¦
¦        io mi lavo                     io mi sono lavato        ¦
¦        tu ti lavi                     tu ti sei lavato         ¦
¦        egli si lava                   egli si è lavato         ¦
¦        noi ci laviamo                 noi ci siamo lavati      ¦
¦        voi vi lavate                  voi vi siete lavati      ¦
¦        essi si lavano                 essi si sono lavati      ¦
¦                                                                ¦
¦      2) Indicativo imperfetto       6) Indicativo trapassato   ¦
¦                                        prossimo                ¦
¦        io mi lavavo                    io mi ero lavato        ¦
¦        tu ti lavavi                    tu ti eri lavato        ¦
¦        egli si lavava                  egli si era lavato      ¦
¦        noi ci lavavamo                 noi ci eravamo lavati   ¦
¦        voi vi lavavate                 voi vi eravate lavati   ¦
¦        essi si lavavano                essi si erano lavati    ¦
¦                                                                ¦
¦      3) Indicativo passato remoto   7) Indicativo trapassato   ¦
¦                                        remoto                  ¦
¦        io mi lavai                    io mi fui lavato         ¦
¦        tu ti lavasti                  tu ti fosti lavato       ¦
¦        egli si lavò                   egli si fu lavato        ¦
¦        noi ci lavammo                 noi ci fummo lavati      ¦
¦        voi vi lavaste                 voi vi foste lavati      ¦
¦        essi si lavarono               essi si furono lavati    ¦
¦                                                                ¦
¦      4) Indicativo futuro          8) indicativo futuro        ¦
¦                                       anteriore                ¦
¦        io mi laverò                   io mi sarò lavato        ¦
¦        tu ti laverai                  tu ti sarai lavato       ¦
¦        egli si laverà                 egli si sarà lavato      ¦
¦        noi ci laveremo                noi ci saremo lavati     ¦
¦        voi vi laverete                voi vi sarete lavati     ¦
¦        essi si laveranno              essi si saranno lavati   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                   MODO CONGIUNTIVO                             ¦
¦                                                                ¦
¦   1) Presente                  3) Congiuntivo passato          ¦
¦     (che) io mi lavi             (che) io mi sia lavato        ¦
¦     (che) tu ti lavi             (che) tu ti sia lavato        ¦
¦     (che) egli si lavi           (che) egli si sia lavato      ¦
¦     (che) noi ci laviamo         (che) noi ci siamo lavati     ¦
¦     (che) voi vi laviate         (che) voi vi siate lavati     ¦
¦     (che) essi si lavino         (che) essi si siano lavati    ¦
¦                                                                ¦
¦   2) Congiuntivo imperfetto    4) Congiuntivo trapassato       ¦
¦     (che) io mi lavassi           (che) io mi fossi lavato     ¦
¦     (che) tu ti lavassi           (che) tu ti fossi lavato     ¦
¦     (che) egli si lavasse         (che) egli si fosse lavato   ¦
¦     (che) noi ci lavassimo        (che) noi ci fossimo lavati  ¦
¦     (che) voi vi lavaste          (che) voi vi foste lavati    ¦
¦     (che) essi si lavassero       (che) essi si fossero lavati ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                      MODO CONDIZIONALE                         ¦
¦                                                                ¦
¦           Presente                     Condizionale passato    ¦
¦        io mi laverei                  io mi sarei lavato       ¦
¦        tu ti laveresti                tu ti saresti lavato     ¦
¦        egli si laverebbe              egli si sarebbe lavato   ¦
¦        noi ci laveremmo               noi ci saremmo lavati    ¦
¦        voi vi lavereste               voi vi sareste lavati    ¦
¦        essi si laverebbero            essi si sarebbero lavati ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                         IMPERATIVO                             ¦
¦                                                                ¦
¦        Presente                         Futuro                 ¦
¦        làvati tu                      ti laverai tu            ¦
¦        si lavi                        egli si laverà egli      ¦
¦        laviamoci noi                  ci laveremo noi          ¦
¦        lavatevi voi                   vi laverete voi          ¦
¦        si lavino essi                 si laveranno essi        ¦
¦                                                                ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                          INFINITO                              ¦
¦                                                                ¦
¦        Presente                         Passato                ¦
¦        lavarsi                        essersi lavato           ¦
¦        (lavarmi,                      essermi lavato,          ¦
¦        lavarti,                       esserti lavato,          ¦
¦        lavarci                        esserci lavati,          ¦
¦        lavarvi                        esservi lavati,          ¦
¦                                       essersi lavati)          ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                         PARTICIPIO                             ¦
¦                                                                ¦
¦        Presente                       Passato                  ¦
¦        lavantesi                      lavatosi                 ¦
¦        (lavantisi)                    (lavatomi,               ¦
¦                                       lavatosi,                ¦
¦                                       lavatici,                ¦
¦                                       lavativi,                ¦
¦                                       lavatisi)                ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                          GERUNDIO                              ¦
¦                                                                ¦
¦          Presente                       Passato                ¦
¦        lavandosi                      essendosi lavato         ¦
¦        (lavandomi,                    (essendomi lavato        ¦
¦        (lavandoti,                    essendoti lavato,        ¦
¦        lavandoci,                     essendoci lavati,        ¦
¦        lavandovi)                     essendosi lavati)        ¦
+----------------------------------------------------------------+

CONIUGAZIONE PASSIVA

La coniugazione passiva si forma aggiungendo alle coniugazioni del verbo essere il participio passato del verbo. Es.: indicativo presente passivo del verbo amare: io sono amato, è formato, come è facile notare, dall'indicativo presente del verbo essere (io sono) più il participio passato (amato). Il futuro semplice sarà quindi: io sarò amato, il futuro anteriore: io sarò stato amato e cosi per tutti gli altri modi e tempi.



+----------------------------------------------------------------+
¦                         INDICATIVO                             ¦
¦                                                                ¦
¦      Presente                          Passato prossimo        ¦
¦ io sono amato (a)                 io sono stato (a) amato (a)  ¦
¦ noi siamo amati (e)               noi siamo stati (e) amati (e)¦
¦                                                                ¦
¦      Imperfetto                    Trapassato prossimo         ¦
¦ io ero amato (a)                io ero stato (a) amato (a)     ¦
¦ noi eravamo amati (e)           noi eravamo stati (e) amati (e)¦
¦                                                                ¦
¦    Passato remoto                    Trapassato remoto         ¦
¦ io fui amato ecc.                  io fui stato amato          ¦
¦                                                                ¦
¦    Futuro semplice                   Futuro anteriore          ¦
¦ io sarò amato                      io sarò stato amato         ¦
¦                                                                ¦
¦                        CONGIUNTIVO                             ¦
¦      Presente                              Passato             ¦
¦ che io sia amato                   che io sia stato amato      ¦
¦                                                                ¦
¦      Imperfetto                           Trapassato           ¦
¦ che io fossi amato                 che io fossi stato amato    ¦
¦                                                                ¦
¦                       CONDIZIONALE                             ¦
¦      Presente                              Passato             ¦
¦ io sarei amato                     io sarei stato amato        ¦
¦                                                                ¦
¦                        IMPERATIVO                              ¦
¦                   Presente: sii amato                          ¦
¦                                                                ¦
¦                         INFINITO                               ¦
¦      Presente                              Passato             ¦
¦ essere amato                         essere stato amato        ¦
¦                                                                ¦
¦                        PARTICIPIO                              ¦
¦      Presente                              Passato             ¦
¦      (manca)                               amato               ¦
¦                                                                ¦
¦                         GERUNDIO                               ¦
¦      Presente                              Passato             ¦
¦  essendo amato                       essendo stato amato       ¦
+----------------------------------------------------------------+

VERBI IMPERSONALI

Diversi dai verbi difettivi sono i verbi impersonali anche se si tratta di verbi usati solo in alcune forme, e precisamente alla terza persona singolare dei tempi dei modi finiti e all'infinito, al participio, al gerundio. Si tratta di verbi che indicano l'azione di fenomeni atmosferici: piovere, nevicare, albeggiare, tonare, ecc.; questi verbi possono però essere usati, in senso figurato, come tutti gli altri verbi, anche in forma personale: Sei piovuto qui all'improvviso, Tuonate, o cannoni!, Fioccano i rimproveri, ecc. Hanno talvolta uso impersonale verbi come accadere, avvenire, convenire, occorrere, parere, sembrare, e altri, quando siano costruiti con proposizioni dipendenti infinite.

VERBI DIFETTIVI

Vengono comunemente chiamati difettivi (dal latino deficere "mancare") i verbi che mancano di alcune voci, o perché cadute in disuso o perché mai esistite.
Ecco i verbi difettivi più comuni, con l'indicazione delle forme di un certo uso (spesso solo letterario, o ristretto a espressioni particolari):



 Addirsi    Indicativo pres. si addice, si addicono; imperfetto si
            addiceva, si addicevano. Congiuntivo pres. si addica,
            si addicano; imperf. si addicesse, si addicessero.
 Aggradare  Indicativo pres. aggrada.
 Calére     Indicativo pres. cale.
 Consùmere  Indicativo pass. rem. consunsi, consunse, consunsero.
            Participio pass. consunto.
 Fallare    Indicativo pres. falla. Participio pass. fallato.
 Fèrvere    Indicativo pres. fèrve, fèrvono; imperf. ferveva,
            fervevano. Participio pres. fervente. Gerundio pres.
            fervendo.
 Ostare     Indicativo pres. òsta.
 Prùdere    Indicativo pres. prude, prudono; imperf. prudeva,
            prudevano; futuro pruderà, pruderanno. Congiuntivo
            pres. pruda, prudano; imperfetto prudesse, prudessero.
            Condizionale pres. pruderebbe, pruderebbero. Gerundio
            pres. prudendo.
 Solére     Indicativo pres. sòglio, suòli, suòle, sogliamo,
            solete, sògliono; imperfetto solevo, solevi, ecc.
            Congiuntivo pres. sòglia, sogliamo, sogliate,
            sògliano; imperfetto solessi, ecc. Participio pass.
            sòlito. Gerundio pres. solendo.
 Tàngere    Indicativo pres. tange. Participio pres. tangente.
 Urgere     Indicativo pres. urge, urgono; imperfetto urgeva,
            urgevano; futuro urgerà, urgeranno. Congiuntivo pres.
            urga, urgano; imperfetto urgesse, urgessero.
            Condizionale pres. urgerebbe, urgerebbero. Participio
            pres. urgente. Gerundio pres. urgendo.
 Vèrtere    Indicativo pres. vèrte, vèrtono; imperfetto verteva,
            vertevano; passato rem. verté, verterono; futuro
            verterà, verteranno. Congiuntivo pres. vèrta, vèrtano;
            imperfetto vertesse, vertessero. Condizionale pres.
            verterebbe, verterebbero. Participio pres. vertente.
            Gerundio pres. vertendo.
 Vigere     Indicativo pres. vige, vigono; imperfetto vigeva,
            vigevano; futuro vigerà, vigeranno. Congiuntivo pres.
            viga, vigano; imperfetto vigesse, vigessero.
            Condizionale pres. vigerebbe, vigerebbero. Participio
            pres. vigente. Gerundio pres. vigendo.


L'AVVERBIO

L'avverbio è la parte invariabile del discorso che serve a determinare meglio nel significato un verbo, un aggettivo o un altro avverbio. Gli avverbi possono essere di tempo: ora, poi, adesso, oggi, ieri, mai, ecc.; di quantità: poco, molto, alquanto, ecc.; di modo: bene, male, lentamente, velocemente, ecc.; di luogo: qui, qua, li, là, costi, costà, dietro, fuori, lontano, ecc.; di affermazione: sicuramente, certamente; di negazione: no, neppure, nemmeno; di dubbio: chissà, forse.

LOCUZIONE AVVERBIALE

La locuzione avverbiale è un modo di dire che ha lo stesso significato di un avverbio, es.: di palo in frasca, alla marinara, all'italiana, sono locuzioni avverbiali.

+----------------------------------------------------------------+
¦               GRADI E ALTERAZIONI DEGLI AVVERBI                ¦
¦               Uso e collocazione dell'avverbio                 ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ Gli avverbi di maniera e alcuni altri ammettono il comparativo ¦
¦ e il superlativo.                                              ¦
¦                                                                ¦
¦ lentamente            più lentamente          lentissimamente  ¦
¦                                                                ¦
¦ Gli avverbi che derivano da aggettivi che hanno il comparativo ¦
¦ e il superlativo di forma irregolare formano i gradi in modo   ¦
¦ analogo:                                                       ¦
¦                                                                ¦
¦ bene               meglio           benissimo e ottimamente    ¦
¦ male               peggio           malissimo e pessimamente   ¦
¦ molto              più              moltissimo                 ¦
¦ poco               meno             pochissimo e minimamente   ¦
¦ grande             maggiormente     massimamente e sommamente  ¦
¦                                                                ¦
¦ Pochi avverbi prendono desinenze diminutive o accrescitive:    ¦
¦ bene, benino, benone; male, maluccio, malaccio; adagio,        ¦
¦ adagino; poco, pochino, pochettino.                            ¦
+----------------------------------------------------------------+

LA PREPOSIZIONE

La preposizione è la parte invariabile del discorso che serve a determinare meglio una qualsiasi parola dinanzi alla quale venga posta. Le preposizioni possono essere semplici e sono: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra ed articolate, quando la preposizione semplice viene unita con un articolo, es.: la preposizione semplice di, unita agli articoli il, lo, la, i, gli, le, forma le preposizioni articolate: del, dello, della, dei, degli, delle. La preposizione semplice da unita ai suddetti articoli forma rispettivamente: dal, dallo, dalla, dai, dagli, dalle e cosi per le altre preposizioni: al, allo, alla, ai, agli, alle, nel, nello, nella, nei, negli, nelle, ecc.
• Le preposizioni improprie
Alcune parole usate solitamente come avverbi o come altre parti del discorso, se poste davanti ad un nome, possono fare le veci di preposizioni. Es.: davanti, sopra, prima, dopo, circa, mediante, ecc.
• Le locuzioni prepositive
Sono sostantivi od avverbi che, uniti a preposizioni, hanno il medesimo compito di una preposizione, es.: in mezzo a, a causa di, insieme con, ecc.

+----------------------------------------------------------------+
¦               PREPOSIZIONI LATINE E AGGETTIVI                  ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦   Preposizione   ¦      Comparativo      ¦     Superlativo     ¦
+------------------+-----------------------+---------------------¦
¦ supra: sopra,    ¦ superiore             ¦ sommo e supremo     ¦
¦  in alto         ¦  (più alto)           ¦  (altissimo)        ¦
¦                  ¦                       ¦                     ¦
¦ infra: sotto,    ¦ inferiore             ¦ infimo (bassissimo) ¦
¦  in basso        ¦  (più basso)          ¦                     ¦
¦                  ¦                       ¦                     ¦
¦ ultra: di là,    ¦ ulteriore             ¦ ultimo              ¦
¦  oltre           ¦                       ¦                     ¦
¦                  ¦                       ¦                     ¦
¦ post: dopo       ¦ posteriore            ¦ postremo            ¦
¦                  ¦                       ¦                     ¦
¦ ante: davanti    ¦ anteriore             ¦    -                ¦
¦                  ¦                       ¦                     ¦
¦ citra: di qua    ¦ citeriore             ¦    -                ¦
¦                  ¦                       ¦                     ¦
¦ extra: fuori     ¦ esteriore             ¦ estremo             ¦
¦                  ¦  (più esterno)        ¦                     ¦
¦                  ¦                       ¦                     ¦
¦ intra: dentro    ¦ interiore             ¦                     ¦
¦                  ¦  (più interno intimo) ¦                     ¦
¦ prope: vicino,   ¦           -           ¦ prossimo            ¦
¦  presso          ¦                       ¦                     ¦
¦                  ¦                       ¦                     ¦
¦ prae: innanzi    ¦ (priore)              ¦ primo               ¦
+----------------------------------------------------------------+

       +-----------------------------------------------+
       ¦          PROSPETTO DELLE PRINCIPALI           ¦
       ¦           PREPOSIZIONI ARTICOLATE             ¦
       +-----------------------------------------------¦
       ¦   il    ¦  lo   ¦  la   ¦  i  ¦  gli  ¦  le   ¦
       +---------+-------+-------+-----+-------+-------¦
       ¦ di  del ¦ dello ¦ della ¦ dei ¦ degli ¦ delle ¦
       ¦ a   al  ¦ allo  ¦ alla  ¦ ai  ¦ agli  ¦ alle  ¦
       ¦ da  dal ¦ dallo ¦ dalla ¦ dai ¦ dagli ¦ dalle ¦
       ¦ su  sul ¦ sullo ¦ sulla ¦ sui ¦ sugli ¦ sulle ¦
       ¦ in  nel ¦ nello ¦ nella ¦ nei ¦ negli ¦ nelle ¦
       +-----------------------------------------------+

LA CONGIUNZIONE

E' la parte invariabile del discorso che si adopera per collegare una proposizione con un'altra, una parola con un'altra. La congiunzione può essere coordinante o subordinante. Si dice coordinante quando congiunge due proposizioni tra loro indipendenti; si dice subordinante quando unisce due proposizioni delle quali una è dipendente o subordinata all'altra.
Si possono ricordare due figure grammaticali chiamate: asindeto e polisindeto. La prima, cioè l'asindeto, si ha quando nella enumerazione di alcuni termini non si usa la congiunzione, es.: mangia, beve, dorme; la seconda figura grammaticale, cioè il polisindeto, si ha quando questi termini sono collegati tra loro da una congiunzione, es.: e mangia e beve e dorme.

L'INTERIEZIONE

L'interiezione o esclamazione è quella paroletta che esprime, con vivezza, un sentimento o una sensazione, es.: ahi! ahimè! olà! orsù! ecc.
L'interiezione può essere: propria quando la paroletta ha soltanto funzione esclamativa, come olà! orsù! diamine!; impropria quando vengono usati in modo esclamativo verbi, avverbi, aggettivi o nomi, come: bravo! diavolo! peccato! dai! ecc.
La locuzione esclamativa si ha quando l'espressione esclamativa è formata da due o più parole, es.: per Giove, per Bacco, corpo di mille balene, ecc.