Navigatore portoghese. Dopo alcuni viaggi in India e nelle isole della Sonda,
spinto dai suggerimenti dell'amico Francisco Serrão, ideò un
progetto per raggiungere le isole Molucche, percorrendo la via di occidente e
con la ricerca di un passaggio nell'America meridionale verso il Pacifico. Dopo
molti indugi riuscì a ottenere l'approvazione da Carlo V di Spagna,
avendo l'appoggio finanziario del mercante Christobal de Haro. La spedizione si
compose di cinque navi, con 265 uomini, e partì da San Lucar (1519). Dopo
una minuta e lunga esplorazione delle coste, giunse all'imbocco dello stretto da
lui detto
de Todos Santos e che prese poi il nome dello scopritore
(V. MAGELLANO, STRETTO DI). Esplorato nel giro di
un mese il nuovo stretto, proseguì poi con tre sole navi (una era
naufragata, l'altra l'aveva abbandonato) attraverso l'oceano che, per i venti e
le correnti favorevoli incontrati, prese il nome di Pacifico, e, dopo una
difficile navigazione in cui furono toccate due sole isole inospitali, giunse
(1521) all'isola Guam, nelle Marianne, allora detta
de las Velas (dei
Ladroni). Dalle Marianne
M. si spinse poi alle Filippine, dove, sbarcato
nell'isola di Matam, venne a conflitto con gli indigeni e rimase ucciso. La
spedizione, ridotta poi a una sola nave, la
Victoria, continuò al
comando di J.S. El Cano e riuscì a raggiungere (1522) San Lucar. Il
viaggio, ideato da
M., fu il primo intorno al mondo, e contribuì
alla conoscenza di regioni ancora ignote. Tra le molte relazioni del viaggio, la
più ricca d'informazioni è quella del vicentino Antonio Pigafetta,
che prese parte al viaggio con altri ventitré italiani (Sabrosa,
Trás-os-Montes 1480 - Isola di Matam, Filippine 1521).