Med. - Malattia a carattere epidemico individuata nel 1975 dai reumatologi della
Yale University in bambini della piccola comunità di Lyme (Connecticut).
È stata in seguito segnalata in altri Paesi, anche europei, fra i quali
l'Italia. L'agente eziologico è la
Borrelia Burgdorferi, una
spirocheta della famiglia delle Treponematacee, che viene trasmessa con la
puntura di una zecca della famiglia Ixodidae. La malattia esordisce con lesioni
dermiche tipiche dell'
erythema chronicum migrans, cui fanno seguito dopo
settimane o mesi una sintomatologia cardiaca o neurologica, e infine uno o
più episodi ricorrenti di artrite mono-oligoarticolare. La diagnosi
precoce consente un'adeguata terapia antibiotica risolutiva.