Città (10.000 ab.) della Francia orientale, nel dipartimento della
Haute-Saône, ai piedi dei Vosgi. Stazione di cura di acque termominerali.
Industria lamiera e dei profumi; tradizionale produzione di merletti. •
St. - Conosciuta e popolata già dai Galli per i suoi bagni termali, fu
poi la
Civitas Lexoviorum dei Romani; distrutta da Attila nel 450,
risorse attorno all'abbazia fondata circa il 590 da S. Colombano. Fu, nell'Alto
Medioevo, importante centro culturale.
L. fu spesso saccheggiata nel
corso dei secoli. • Arte - Notevoli la chiesa abbaziale Pietro (XIII-XIV
sec.); la casa di Francesco I; la cosiddetta
Maison Carrée (XV
sec.).