Musicista polacco. Fu dapprima allievo al conservatorio di Varsavia, dove si
diplomò nel 1937. Nel 1929-1931 aveva seguito corsi di matematica presso
la locale università. Dopo la seconda guerra mondiale si trasferì
negli Stati Uniti dove tenne corsi di musica a Tanglewood, Darligton e in altre
università americane. Passò poi a insegnare in Danimarca e in
Svezia. Dal 1959 al 1965 fu membro del Consiglio della società di musica
contemporanea. Successivamente fu anche nominato vicepresidente della stessa
società. La sua produzione artistica può essere divisa in alcuni
periodi precisi: nel primo, durato approssimativamente dal 1945 al 1954 fu
influenzato dall'opera di Bèla Bartok e dal folclore nazionale della sua
terra d'origine. In seguito, l'interesse per Bartok e per il folclore lasciarono
il posto a nuovi indirizzi tecnici e armonici e a nuovi campi di ricerca
musicale. Tra le sue opere:
Prima sinfonia (1947);
Ouverture per
archi (1949);
Concerto per orchestra (1954);
Cinque canti per
voce e trenta strumenti, su testo di K. Illacowiczowny (1958);
Giochi
veneziani per orchestra, scritti per il festival di Venezia del 1961;
Tre
poemi di Henry Michaux per coro e orchestra (1963);
Musica funebre
(scritta in memoria di Bèla Bartok) (1968);
Quartetto per archi
(1964);
Seconda sinfonia (1966-1968) (Varsavia 1913-1994).