Comune e grave manifestazione della tubercolosi della pelle, consistente in una
formazione di tubercoli che si ulcerano e poi cicatrizzano provocando lenta e
progressiva distruzione dei tessuti colpiti. Ha aspetti svariatissimi e
predilige la faccia formando in genere chiazze a contorni regolari o
serpiginosi. Il
l. colpisce le mucose, la cute e il tessuto sottocutaneo,
ma talvolta anche, e secondariamente, i muscoli e le ossa. Dai noduli luposi
annidati nello spessore dell'epidermide (di preferenza sul naso), può
propagarsi lontano producendo scrofuloderma, ascessi freddi, elefantiasi.
Occorre l'estirpazione chirurgica dei piccoli focolai con energico intervento
chirurgico o diatermia, applicazioni di radium, raggi X, elioterapia e lampade
di Finsen, il tutto associato a una energica cura ricostituente. ║
L.
eritematoso: malattia cutanea che dà arrossamento alla cute con
squame bianche sovrapposte, e si manifesta di preferenza nel naso e sulle
guance.