Storico italiano. Quasi tutta la sua attività di studio e di ricerca
gravitò intorno alla città di Bergamo, di cui era nativo. Ebbe
comunque la possibilità di completare i suoi studi a Roma, e nella
capitale pubblicò uno dei suoi primi testi, il
De notis chronologicis
anni mortis et nativitatis Jesu Christi (1744). A Bergamo cercò la
collaborazione di alcuni studiosi contemporanei e, abbandonate le dissertazioni
di tipo religioso, si diede a una analisi storica a lui più congeniale,
riuscendo infine a pubblicare un dettagliatissimo volume dal titolo
Codex
diplomaticus civitatis et ecclesiae bergomatis (1784). Nella sua
città ricoprì cariche di un certo rilievo, curando l'archivio
della cattedrale e risultando uno degli animatori della Accademia degli Eccitati
(Bergamo 1720-1789).