Uomo politico congolese. Nel 1957 iniziò la sua attività politica,
indirizzata principalmente contro il dominio coloniale belga. Primo ministro nel
1960, alla vigilia dell'indipendenza, si trovò subito in contrasto con il
presidente dello Stato. Cercò un appoggio presso l'ONU, ma fu arrestato,
rinchiuso in campo di concentramento e ucciso in circostanze mai chiarite. I
suoi seguaci Gbenye e Sumialot hanno posto in atto una ribellione armata al
governo centrale, occupando parte della provincia orientale del Congo con
l'appoggio della Cina comunista e di altri Paesi africani (Katoko-Kombe, Kasai
1926 - nel Katanga 1961).