Attore cinematografico italiano. Dopo una giovinezza piena di avventure (in
Africa orientale fu a capo di una banda irregolare di indigeni) nel 1943 divenne
capo di un gruppo di partigiani nel cuneese. Fatto prigioniero dai nazisti
riuscì a fuggire e a raggiungere l'URSS. Rientrato in Italia nel
dopoguerra fu scoperto dal regista Lattuada che cercava un tipo dalla maschera
dura per il film
Il bandito (1946). Tra le sue caratterizzazioni
più efficaci quella di Luigi in
Vite vendute (1953) di H.G.
Clouzot, e dell'operaio Pautasso ne
I compagni (1963) di M. Monicelli.
Altri film di rilievo:
Fuga in Francia (1948),
Non c'è pace fra
gli ulivi (1950),
La grande guerra (1960) (Firenze 1912 - Roma 1970).