Pensatore polacco. Professore di Filosofia dal 1911 nell'università di
Leopoli, nel 1920 passò in quella di Varsavia e nel 1946 si
trasferì a Dublino, dove insegnò logica matematica alla Royal
Academy. Tra i massimi rappresentanti della logica matematica, o logistica,
seguì l'indirizzo logico-simbolico. Approfondendo il problema della
logica formale di Aristotele, egli dimostrò che il pensiero moderno,
già quello post-aristotelico e scolastico, non aveva capito il vero
significato dei testi artistotelici di logica. Formulò il primo calcolo
polivalente moderno. Tra le sue opere:
Sul principio di contraddizione in
Aristotele (1910);
Elementi di logica matematica (1929);
La
sillogistica di Aristotele dal punto di vista della logica formale moderna
(1951; trad. it. 1967) (Leopoli 1878 - Dublino 1956).