Centro in provincia di Varese, a 202 m s/m., sulla riva orientale del Lago
Maggiore. 15.500 ab. CAP 21016. • Econ. - Viti, alberi da frutta, ortaggi,
cereali, castagneti; industria tessile, meccanica, delle forniture sanitarie.
Località di villeggiatura. Importante raccordo ferroviario; scalo della
navigazione del Lago Maggiore. • St. - Nel Medioevo fece parte della
contea di Angera ed ebbe privilegi comunali; dalla fine del 1400 al 1526,
durante le guerre di predominio del Milanese, fu con la Val Travaglia possesso
degli Svizzeri. Fu in seguito feudo dei Pusterla, dei Marliani (1600) e dei
Crivelli (1775). Durante la prima guerra d'indipendenza, dopo la resa di Milano
e l'armistizio Salasco, Garibaldi sbarcò a
L., il 15 agosto 1848
con circa 1.500 volontari lombardi: ivi attaccò di sorpresa e
sgominò un grosso reparto austriaco. • Arte - Nella chiesa del
Carmine (XV sec.), con notevole pulpito in legno intagliato, sono custoditi i
dipinti di scuola di G. Ferrari; interessanti il palazzo Crivelli (XVIII sec.)
progettato da F. Bozzolo e realizzato da Felice Soave; la chiesa barocca di San
Pietro, edificata su resti romanici, con campanile dell'XI sec.; la chiesa di
San Giuseppe, fatta costruire dai Marliani e completata nel 1666 su disegno di
Gerolamo Quadrio, conserva all'interno una tela di Pietro Ligari raffigurante
San Benedetto.