Pittore italiano. Figlio di Bernardino, fu uno dei maggiori rappresentanti del
Manierismo lombardo. Lavorò molto in coppia col fratello
Gian
Pietro: tracce della loro opera comune si riscontrano negli affreschi
eseguiti sulla cappella Bergamini, nel Monastero Maggiore di Milano. Altre opere
per le quali si può definire certa la collaborazione dei due fratelli
sono i lavori di casa Rabia, sempre a Milano, e alcuni dipinti minori
riconoscibili a Viganò Certosino e a Saronno. Tutta questa opera di
collaborazione si può inquadrare in un arco di tempo che va dal 1555 al
1581. Sono certamente attribuibili ad Aurelio le storie della Passione collocate
nel citato Monastero Maggiore di Milano. Si tratta forse della composizione
più ispirata del pittore lombardo. Ubicato nella medesima località
è un affresco che illustra il diluvio universale, esempio personalissimo
di un nuovo sviluppo artistico nell'ambito delle tendenze stilistiche di quel
tempo. Altre opere singole di Aurelio si trovano nelle chiese di San Francesco a
Saronno e in San Simpliciano a Milano. Del fratello Gian Pietro si riconosce la
mano personale in alcuni affreschi situati sempre nel Monastero Maggiore di
Milano, uno dei quali rappresenta un
Battesimo di Gesù, che
è uno dei momenti più alti della sua opera. Si ricorda inoltre un
terzo fratello Luini, Evangelista, ma non gli sono attribuite opere pittoriche
(1530 - Milano 1593).