Città (57.193 ab.) della Svizzera, sulla sponda nord-occidentale del Lago
dei Quattro Cantoni, allo sbocco in esso del fiume Reuss, capoluogo del cantone
omonimo. Il nucleo più antico della città sorge sulla riva destra
del fiume mentre i quartieri più recenti si sono sviluppati sulla riva
opposta e lungo le sponde del lago. Turismo. Industrie tessili, meccaniche,
metallurgiche, chimiche, elettrotecniche, grafiche e della birra. • St. -
Sorta intorno a un convento benedettino dell'VIII sec., cominciò ad
assumere una discreta importanza nel XIII sec., in seguito allo sviluppo dei
traffici lungo la strada del Gottardo. Liberatasi nel 1332 dagli Asburgo, fu nei
secoli successivi teatro di lotte religiose, opponendosi sempre all'introduzione
del protestantesimo. Nel 1848 divenne capoluogo del cantone. ║
Convegno
di L.: avvenuto tra Giolitti e Lloyd George (22-25 agosto 1920), nel quadro
delle trattative per la soluzione del problema di Fiume e dei confini
italo-jugoslavi. • Arte - Conserva alcune pregevoli chiese, il palazzo del
governo, due ponti coperti di legno del XIV e XV sec., resti delle antiche
fortificazioni. ║
Cantone di L. (1.493 kmq; 343.254 ab.): occupa,
al centro della Confederazione, un territorio montuoso (Alpi Bernesi e
dell'Emmenthal) che digrada verso Nord-Est in una regione collinare. Numerosi i
laghi. Agricoltura e foreste. Allevamento. Industrie meccaniche, metallurgiche,
tessili, chimiche, del legno, alimentari, concentrate nel capoluogo e nei centri
di Emmen, Kriens, Willisau. Turismo.
Lucerna: il ponte di legno