Città (8.000 ab.) della Francia, nel dipartimento della Vienne, posta a
98 m s/m., fra le sorgenti della Petite Maine e del Négron. ● St. -
La città fu in possesso dei Plantageneti, re d'Inghilterra, dal 1154 fino
al 1202, anno in cui passò alla Francia. Divenne ducato nel 1591. Il 3
maggio 1616 vi fu stipulato un accordo tra Maria de' Medici, reggente di Luigi
XIII, ed Enrico II di Conde, per il quale Maria de' Medici accettò di
licenziare tutti i vecchi ministri e di far assurgere il Conde alle massime
cariche dello Stato. Durante il regno di Luigi XIII,
L. fu protagonista
di una dura lotta per la difesa della propria autonomia comunale tale che lo
stesso re decise l'abbattimento delle mura della città. Alla ferma
opposizione del popolo e del suo capo il vescovo conte Grandier, il re rispose
con la più dura repressione culminata con l'uccisione del vescovo con
terribili imputazioni. Il fatto storico è stato riportato e preso come
simbolo da A. Huxley nel romanzo
I diavoli di Loudun.