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Lunghi). Famiglia di architetti attivi a Roma nei secc. XVI e XVII.
║
Martino il Vecchio: a Roma divenne architetto pontificio; nel
1577 fu sovrintendente con G. Della Porta alla fabbrica del palazzo dei
Conservatori. A lui si devono il progetto del cortile di S. Damaso in Vaticano,
la facciata della Chiesa Nuova, la torre del Palazzo senatorio in Campidoglio,
la chiesa di San Girolamo degli Schiavoni a Ripetta, Palazzo Borghese
(Viggiù, prima metà XVI sec. - Roma 1591). ║
Onorio:
figlio di Martino il Vecchio; operò a Roma, in Toscana, a Bologna e a
Ferrara. A Roma eseguì nobili opere di decorazione, eresse il palazzo
già Verospi, oggi del Credito Italiano, costruì la Loggia Olgiati
e progettò la chiesa di San Carlo al Corso (proseguita dal figlio Martino
il Giovane) (Milano 1569 circa - Roma 1619). ║
Martino il Giovane:
figlio di Onorio, si formò sulla base del Manierismo e del Barocco. Tra
le sue opere principali: a Roma, la facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo e
Anastasio, la chiesa di Sant'Antonio dei Portoghesi, l'altar maggiore di San
Carlo ai Catinari (Roma 1602 - Viggiù 1660).