Pedagogista italiano. Nel 1923-1924 fu chiamato da G. Gentile alla direzione
generale delle scuole elementari, collaborando alla loro riforma e tracciandone
i nuovi programmi. Dal 1924 insegnò pedagogia nell'Istituto superiore di
magistero. Diresse tre periodici di pedagogia: "Nuovi doveri"; "Rassegna di
pedagogia politica e scolastica"; "L'educazione nazionale". Tra le opere:
Il
concetto dell'educazione e le leggi della formazione spirituale; Lezione di
didattica e ricordi di esperienza magistrale (Catania 1879 - Cortina
d'Ampezzo 1935).