Uomo politico italiano. Laureato in Ingegneria, prese parte alla lotta
antifascista sin dagli anni in cui frequentava il Politecnico di Milano. Nel
1930 venne arrestato per aver organizzato, insieme con altri, una manifestazione
di protesta nelle fabbriche milanesi. Aderente al gruppo di "Giustizia e
Libertà", fu tra i fondatori del Partito d'Azione e come suo
rappresentante partecipò agli incontri con gli esponenti degli altri
partiti antifascisti durante la Liberazione. Il 25 aprile 1945, in
qualità di membro del CLN e del Comitato insurrezionale di Milano,
partecipò nella sede dell'arcivescovado all'incontro con Mussolini per la
resa incondizionata delle forze fasciste. Lo stesso giorno assunse la funzione
di prefetto di Milano. Nel dicembre 1945 fu nominato ministro dei Trasporti nel
primo governo De Gasperi e nel 1946 fu eletto deputato alla Costituente per il
Partito d'Azione di cui fu segretario fino al suo scioglimento nell'ottobre 1947
e l'adesione del suo gruppo al Partito socialista. Deputato per il PSI in tutte
le successive legislature e membro del comitato centrale e della direzione del
partito, si è distinto quale sostenitore di una politica di
centro-sinistra, concepita con rigore programmatico. Nel 1963-64 tenne la
direzione del quotidiano del partito "Avanti!" (Regalbuto, Enna 1901 - Roma
1984).