Città della Lombardia e capoluogo della provincia omonima; sorge a 87 m
s/m., sulla sponda destra del fiume Adda. Già appartenente alla provincia
di Milano, in seguito alla legge n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali,
nel 1991
L. è stata designata capoluogo di provincia. •
Econ. - La città è sede di importanti industrie metalmeccaniche,
tessili, chimico-farmaceutiche, lattiero-casearie. Produzione locale di
ceramiche decorate. • St. - Nata come villaggio celtico, divenne municipio
romano con il nome di
Laus Pompeia. Fu sede vescovile dal IV sec. e
passò poi sotto la dominazione degli ostrogoti, dei longobardi e dei
franchi. Costituitasi come libero comune, a partire dall'XI sec., ebbe frequenti
contrasti con Milano, che culminarono con la distruzione totale di
Laus
Pompeia, nel 1158. Tra il 1158 e il 1161 la città venne ricostruita,
poco lontano dal precedente insediamento, grazie all'aiuto di Federico
Barbarossa. Durante il secolo successivo, tra le principali famiglie nobili, si
verificarono violenti conflitti per il predominio della città, fino a
quando, nel 1335,
L. passò sotto il controllo dei Visconti.
Entrata a far parte del ducato di Milano, ne seguì le sorti, tranne che
per brevi periodi. Nel 1454 a
L. venne stipulata la pace tra Venezia e
Milano per porre fine alla guerra di successione al ducato di Milano
(V. LODI, PACE DI). Nel 1796 presso la
città si combatté una dura battaglia tra l'esercito austriaco e
quello francese che si concluse con la vittoria di Napoleone. Passata sotto il
dominio austriaco (1815)
L. formò con Crema una provincia del
Regno Lombardo-Veneto e dopo l'unificazione entrò a far parte della
provincia di Milano. • Archeol. - Recenti scavi hanno portato alla luce
l'antica struttura urbanistica della città. In particolare sono stati
ricostruiti il percorso delle mura romane (I sec a.C.) che cingevano il nucleo
cittadino, un quartiere residenziale e complessi edilizi risalenti al periodo
tardo antico. • Arte - La città di
L. conserva numerosi
esempi di architettura medievale e rinascimentale. Il duomo (XII-XIII sec.),
dedicato a Santa Maria Assunta, è un edificio di impianto romanico tra i
più vasti della Lombardia. La facciata, ornata da protiro e complesso
absidale con loggette, presenta un bel portale con sculture attribuite alla
scuola di Piacenza. Nell'interno, che mostra evidenti segni dei rimaneggiamenti
subiti, restano numerosi esempi di scultura romanica e affreschi del XIV sec.
Sulla sinistra del duomo sorge il Palazzo Comunale (XVIII sec.) che presenta
alcuni elementi architettonici del Broletto, l'edificio originario risalente al
1284. Medievali sono la chiesa di San Francesco, nel cui interno è
possibile ammirare una serie di affreschi votivi del XIV e XV sec., la chiesa di
San Lorenzo e quella di Sant'Agnese. Il più prestigioso monumento della
città è la chiesa dell'Incoronata, una costruzione a pianta
ottagonale, ideata nel 1488 da Giovanni Battaglio, in cui sono custodite
pregiate opere d'arte, tra cui quattro tele del Bergognone e altre dei fratelli
Piazza. Nel palazzo San Filippo, sede del museo civico, si conservano reperti
romani, dipinti di scuola lombarda, sculture e cimeli storici. 43.000 ab. CAP
26900. ║
Provincia di L. (806 kmq; 186.000 ab.): è
costituita da 61 comuni.
Lodi: scorcio del centro storico