(in arte
Trivellino). Attore italiano. Recatosi a Parigi nel 1644, visse
nel periodo più felice della commedia dell'arte in Francia: gli attori vi
godevano la speciale protezione del re e della corte. Sostenne il ruolo di un
secondo Zanni: servo o avventuriero, perspicace e intrigante. Dopo un breve
periodo in Italia, nel 1653 tornò a Parigi dove la
Muse Historique
(la musa della storia) di Loret registrò la brillante ricomparsa sulle
scene parigine. Iniziatore di una tradizione di recitazione elegante e
raffinata, alla sua morte fu sostituito sulle scene da Biancolelli che con arte
insuperabile continuò come Arlecchino (1613 - Parigi 1671).