Aviatore italiano. Conseguì il brevetto di pilota aviatore nel 1915. In
guerra si distinse in numerose azioni: partecipò con la squadra
D'Annunzio al volo su Vienna, effettuò il bombardamento di
Friedrichshafen e, caduto prigioniero del nemico, tentò più volte
di fuggire. Dopo la guerra effettuò, primo aviatore al mondo, la
trasvolata delle Ande. La vigilia fascista lo trovò nelle squadre
d'azione. Nel 1925 tentò la via aerea dell'Atlantico del Nord ma dovette
ammarare a poche miglia da Capo Farewel, al largo della Groenlandia, e venne
salvato da un incrociatore americano. Nel 1933 fu deputato e podestà di
Bergamo. Insignito della croce di cavaliere dell'ordine militare di Savoia e
decorato di tre medaglie d'oro, tre medaglie d'argento al valore militare e di
croce di guerra (Bergamo 1895 - Lechemti, Etiopia 1936).