Regista cinematografico italiano. Ha esordito in campo cinematografico come
sceneggiatore de
Il sole sorge ancora di A. Vergano (1946) e ha lavorato
in seguito per Roberto Rossellini e A. Lattuada. Nel 1951 ha firmato il suo
primo film come regista:
Achtung banditi! in cui, con grande impegno
politico, ha inserito un episodio della Resistenza nel più vasto panorama
storico di quel periodo. Di maggior livello artistico è il successivo
Cronache di poveri amanti (1954), tratto dall'omonimo romanzo di Vasco
Pratolini. Ne
Il processo di Verona (1956)
L. ha riaffrontato con
buoni risultati l'analisi di un episodio del periodo fascista. Il regista, che
già con
Nel mezzogiorno qualcosa è cambiato (1950) e
Modena, città dell'Emilia rossa (1951) si era cimentato nel campo
del documentario, ha girato nel 1958
La muraglia cinese, affascinante
ritratto della Cina comunista. Tra le altre pellicole della sua filmografia
ricordiamo ancora
Il gobbo (1960),
La vita agra (1964), l'episodio
L'autostrada del sole in
Thrilling (1965),
Svegliati e
uccidi (1966),
Banditi a Milano (1968),
L'amante di Gramigna
(1969),
Storie di vita e malavita (1974). Dopo
Kleinhoff Hotel
(1975) si è occupato attivamente della direzione della Mostra
cinematografica di Venezia, fino al 1983, quando è stato sostituito da
Gian Luigi Rondi. È tornato alla regia solo nel 1980 con
Fontamara; ha inoltre diretto il giallo-psicologico
La casa del
tappeto giallo (1983), il film sul terrorismo
Nucleo Zero (1984),
Mamma Ebe (1985),
Caro Gorbaciov (1988),
Cattiva (1990),
Celluloide (1996). Gli si deve inoltre un'interessante
Storia del
cinema italiano (n. Roma 1922).