Pittore olandese naturalizzato italiano. Compì la propria formazione in
Olanda, e trascorse successivamente lunghi periodi a Venezia e a Roma, per
stabilirsi definitivamente a Venezia nel 1623. È considerato tra i
maggiori secentisti veneziani. Della sua produzione, sensibile soprattutto alla
lezione di Piazzetta e di Tiepolo, ricordiamo: il
Lupanare e il
Giocatore di morra (conservati a Kassel); le scene bibliche come
Giuditta e Oloferne (a Berlino), il
Figliol prodigo (a Firenze),
il
Compianto su Abele (a Venezia), la
Visione al San Gerolamo, a
San Nicola dei Tolentini, sempre a Venezia (Oldemburg 1597 circa - Venezia
1629).