Allenatore di calcio italiano. Dopo una discreta carriera da giocatore,
iniziò ad allenare nelle giovanili della Sampdoria nel 1984. Giunto alla
serie A nel 1989 col Cesena, dopo due brillanti stagioni all'Atalanta
(1992-93) e al Napoli (1993-94), fu assunto dalla Juventus, che già nel
suo primo anno condusse alla conquista dello scudetto e della Coppa Italia. A
Torino rimase cinque anni, vincendo altri due scudetti (1996-97, 1997-98), una Coppa
dei Campioni (1995-96), una Coppa intercontinentale (1996), una Supercoppa europea
(1996) e due Supercoppe italiane (1995, 1997). Dimessosi a metà della
quinta stagione in bianconero, nel 1999 passò all'Inter, da cui fu esonerato
all'avvio del Campionato 2000-01. Nella stagione 2001-02 tornò alla Juventus,
con cui vinse subito lo scudetto, bissando il successo nell'annata successiva. Nel
2002-03 conquistò anche la Supercoppa italiana e raggiunse la sua quarta
finale di Champions League, in cui la Juventus, a Manchester, venne sconfitta ai
rigori dal Milan. Al termine della stagione 2003-04
L., dopo
aver vinto la sua quarta Supercoppa di Lega, decise di lasciare la panchina
della Juventus e a giugno fu designato commissario tecnico della Nazionale italiana
al posto di Giovanni Trapattoni. Ai Mondiali di Germania 2006 guidò gli
azzurri alla conquista della Coppa del Mondo, dopodiché rassegnò le proprie
dimissioni dall'incarico di selezionatore. Nel luglio 2008, dopo la deludente
partecipazione italiana ai campionati europei di Austria e Svizzera, la federazione
decise di chiamare nuovamente
L. alla guida della Nazionale in vista del
mondiale sudafricano del 2010 (n. Viareggio, Lucca 1948).