Pseudonimo di
Juho Vihtori Peltonen. Scrittore finlandese. Fervente
idealista, ma dotato di un notevole senso pratico, si adoperò attivamente
per il bene pubblico con un gran numero di scritti divulgativi. La sua arte
narrativa, pur risentenendo degli intenti moralistici, ha un carattere di acerba
freschezza assolutamente spontanea. Il romanzo
La canzone del fiore
scarlatto (1905), è pervaso da un senso profondo di comunione con la
natura. Il lungo racconto
La lotta per il podere di Heikkilä tratta
una cupa vicenda di alcoolismo.
L. scrisse anche per il teatro:
La
lotta eterna (1903),
Le maledizioni (1907),
Sansone e Dalila
(1910) e
La figlia di Jefte (1911) (Askola 1869 - Helsinki 1913).