Poeta ed educatore svedese. Diede grande importanza alla ginnastica
considerandola non un insieme di esercizi fini a se stessi ma una essenziale
base per una sana educazione. Dal 1814 al 1836 diresse un istituto che curava la
preparazione ginnica dei giovani. A Stoccolma furono note le sue teorie secondo
le quali la preparazione ginnica si rende necessaria sia a scopi agonistici che
a scopi educativi. La sua opera
Fondamenti generali della ginnastica
venne pubblicata postuma nel 1840 e resta ancora oggi un notevole saggio di
sagacia tecnica ed esecutiva per gli esercizi a corpo libero. Certi suoi
suggerimenti di esecuzione sono noti sotto il nome di
ginnastica svedese.
È autore tra l'altro di alcuni poemetti, composti senza eccessiva
disposizione, ma che rivelano il suo carattere fantasioso e aperto ad ogni
possibilità creativa (Ljunga 1776 - Stoccolma 1839).