(o
linfocita). Istol. - Varietà di leucocito di forma sferica con
diametro variabile (da un minimo di 6 a un massimo di 14 µm), un nucleo
rotondo e un nucleolo quasi invisibile. È presente nel sangue, nella
linfa e nei linfonodi da cui esce. I
l. si dividono in
l. B e
l. T e vengono prodotti rispettivamente nel midollo osseo (durante il
periodo fetale vengono prodotti dal fegato) e nel timo; da qui vengono poi
trasportati attraverso il sangue verso la milza e i linfonodi, per poi tornare
nel sangue passando per i vasi linfatici. Sia i
l. B che i
l. T
svolgono una funzione immunitaria reagendo ad antigeni specifici. In particolare
il
l. B, stimolato da un antigene, produce l'anticorpo ad esso specifico;
il
l. T fornisce una risposta immunitaria cellulo-mediata e interviene
nell'azione del
l. B. A quest'ultimo compito sono preposte due
sottopopolazioni di
l. T: i
l. T helper, che aiutano il
l.
B a distruggere gli antigeni, e i
l. T soppressori, che riducono la
produzione degli anticorpi quando questi hanno raggiunto un numero sufficiente a
svolgere la loro azione protettiva. Infine vi è il
l. T
citotossico che attacca e distrugge gli antigeni, intervenendo specialmente
su cellule infettate da virus. Vi sono anche i cosiddetti
l. k (
l.
killer) e i
l. nk (
natural killer) che sono in grado di
distruggere le cellule tossiche anche senza gli anticorpi. Generalmente i
l. hanno un ciclo vitale corto, esclusi i
l. B della memoria e i
l. T della memoria che possono durare degli anni e forniscono una pronta
risposta in caso di nuovo contatto con l'antigene.