(in greco
Lindos). Centro (1.000 ab.) della Grecia, situata nella parte
orientale dell'isola di Rodi. È un frequentato centro turistico e
balneare. Ha caratteristiche case del XVII sec. che constano di un avancorpo, di
un cortile e di una scala per la quale si sale alla terrazza dell'avancorpo e
alla parte principale della casa, decorata con ceramiche. • St. -
L. fu con Camiro e Ialiso, tra le più importanti città
dell'isola; ricordata da Omero, fu membro della esapoli dorica, fondatrice di
Gela in Sicilia (688 a.C.) e patria di Cleobulo, annoverato tra i sette
sapienti. Con la fondazione della città di Rodi (408-407) la città
non ebbe più che importanza religiosa. • Archeol. - La città
antica era situata nello stesso luogo dell'abitato moderno. Si conservano solo
scarsi ruderi di un recinto sacro e della cavea del teatro scavata nella roccia.
Le necropoli erano sulle pendici e propaggini del monte Crana. Sulla collina di
fronte all'acropoli rimane un monumento funerario circolare coperto a volta,
detto tomba di Cleobulo. Sull'acropoli in tre terrazze era il santuario di Atena
Lindia, costituito in origine da un altare elevato sulla cima, poi da un sacello
e nel VI sec. a.C. da un tempio di Cleobulo, distrutto nel IV sec. a.C. da un
incendio e ricostruito in ordine dorico, tetrastilo e anfiprostilo.