Aviatore statunitense. Nel 1922, lasciato il collegio dove studiava ingegneria,
iniziò a frequentare la scuola di pilotaggio nel Nebraska. Nei ranghi
dell'aviazione militare degli Stati Uniti acquistò la fama di pilota
valente e coraggioso. Nel 1926 divenne pilota della linea civile Chicago-Saint
Louis e pilota di servizio postale notturno. Scampò due volte a disastri
aerei lanciandosi dall'apparecchio con il paracadute. Nel maggio del 1927, dopo
aver attraversato il continente americano da San Diego a New York, per Saint
Louis, effettuò la trasvolata atlantica. Partito dal Roosevelt Field di
New York il 20 maggio a bordo dello
Spirit of St. Luis, un monoplano
Ryan, giunse a Parigi il giorno dopo, alla velocità media di 188 km/h.
Dopo questa impresa leggendaria venne decorato della medaglia d'onore del
Congresso e promosso al rango di colonnello. Continuò in seguito una
lunga serie di prove difficili: traversate veloci del continente nord-americano,
collegamenti rapidi col Messico, voli in Giappone lungo l'arco delle Aleutine e
delle Curili. Nel 1933 portò a termine un'altra memorabile impresa: il
periplo dell'Atlantico. Partito da Flushing nello Stato di New York, attraverso
la Groenlandia, l'Islanda e il Mare del Nord, arrivò alla Danimarca. Dopo
alcuni voli sull'Europa prese la via del ritorno per la Spagna e, dopo aver
sorvolato la costa occidentale dell'Africa e attraversato l'Atlantico
meridionale, tornò a New York percorrendo circa 35.000 km in 5 mesi e 10
giorni. Durante e dopo la guerra continuò a lavorare nel campo
dell'aviazione come consulente tecnico (Detroit 1902 - Honolulu, Hawaii 1974).