Macchina utensile per la lavorazione dei metalli, mediante la quale è
possibile asportare truccioli e appianare e sagomare superfici di alcuni pezzi.
Esistono due tipi di
l.: il tipo inglese, in cui sia il moto di lavoro
che quello del taglio è affidato all'utensile, e il tipo americano, in
cui il moto di taglio è affidato all'utensile, mentre quello del lavoro
al pezzo, che viene fissato su una tavola e che si muove su guide orizzontali.
La trasformazione del moto rotatorio fornito dal motore elettrico in moto
alternativo può essere realizzato in vari modi. Nelle macchine più
semplici si ha un sistema di biella-manovella. Nelle macchine utensili a moto di
taglio rettilineo è invece conveniente che la corsa inattiva di ritorno
si compia con velocità maggiore di quella attiva; per questo scopo si
adoperano allora dispositivi del tipo cosiddetto a glifo. Esiste inoltre un
cambio di velocità di lavorazione che corrisponde alle esigenze e alle
caratteristiche del materiale da lavorare.