Chimico tedesco. Entrò alla Sorbona sotto Gay-Lussac, per passare poi a
Giessen, dove fondò un laboratorio, che ebbe fama mondiale; dal 1852 fu
titolare della cattedra di Chimica all'università di Monaco. Si
occupò dapprima di chimica organica, studiando, sotto Gay-Lussac, i
fulminati. Scoprì l'acido ippurico, il cloroformio e il cloralio,
studiò i composti dell'acido urico, gli alcaloidi, gli amminoacidi e le
ammidi. Va ricordata la sua lunga collaborazione con Wöhler. Applicò
la chimica allo studio dell'agricoltura (fra l'altro introdusse l'impiego dei
concimi minerali). Pubblicò:
La chimica organica nella sua
applicazione all'agricoltura e alla fisiologia, che rivoluzionò la
scienza agraria ed enunciò anche la teoria chimica della fermentazione.
Scrisse inoltre:
La chimica degli animali, Il processo chimico della
nutrizione dei vegetali e le leggi naturali dell'agricoltura (Darmstadt 1803
- Monaco 1873).