Legislatore di Sparta. Secondo la tradizione fu di stirpe reale, della famiglia
degli Agiadi o degli Euripontidi. A lui gli Spartani attribuiscono il loro
antichissimo ordinamento, che ci è stato tramandato non attraverso codici
scritti, ma per via orale e testi in prosa. Tale costituzione regolava la vita
politica, sociale, economica e militare. Secondo alcuni sarebbe vissuto ai tempi
dell'emigrazione dorica (XII sec. a.C.), secondo altri più tardi;
Aristotele lo pone all'epoca della fondazione dei giochi olimpici (XII o VIII
sec. a.C.).