Mit. - Dea italica che presiedeva alla morte. Aveva a Roma un tempio cinto da un
bosco sacro in cui si comprava tutto quello che era necessario per i funerali.
Una somma stabilita veniva deposta nel tesoro di
L. per ogni persona che
morisse. Quella tassa, fondata da Servio Tullio, era inscritta in un libro
chiamato
Libitinae ratio, col quale si contava ogni anno il numero dei
morti. Talvolta fu confusa con Ecate o Proserpina. Sulla base di errata
interpretazione etimologica fu identificata con
Lubertina, dea dei
piaceri e dei vigneti.