Movimento politico sorto col nome di socialismo liberale tra gli antifascisti
italiani nel 1937 intorno a G. Calogero e ad A. Capitini. I liberalsocialisti si
ispiravano al pensiero di C. Rosselli che aveva sostenuto la fusione organica
fra quei socialisti che respingevano il marxismo e la dittatura del proletariato
e quei liberali che vedevano irrealizzabili programmi del liberalismo
democratico precedente. Nel 1929 il Rosselli aveva dato una base organizzativa
alle sue idee socialiste liberali fondando il movimento "Giustizia e
libertà". Dopo il crollo del Fascismo i gruppi social- liberali fondarono
il Partito d'Azione, che fu tra i membri costitutori del Comitato di Liberazione
Nazionale.