Matematico e astronomo russo di origine svedese. Allievo di Eulero,
insegnò matematica a Pietroburgo. Continuò e sviluppò gli
studi intrapresi dal maestro sulla trigonometria sferica. Nel 1770
osservò la cometa a più breve periodo (5 anni e mezzo) fino allora
identificata. Dimostrò inoltre che un corpo celeste scoperto da W.
Herschel e ritenuto una cometa era in realtà il pianeta Urano e, da
alcune irregolarità della sua orbita, dedusse l'esistenza dei pianeti
più esterni (Åbo, od. Turku, Finlandia 1740 - Pietroburgo 1784).