(Legge degli Alamanni). Compilazione giuridica divisa in 99 titoli. È
derivata in parte dal
Pactus Alamannorum, ritenuta opera del duca
Lanfrido di Svevia (che governò dal 709 al 730). Si possono distinguere
tre parti concernenti rispettivamente la Chiesa e gli ecclesiastici, la persona
e i beni del duca, il diritto penale e privato. Gli istituti del diritto
barbarico sono in qualche parte modificati sotto la evidente influenza del
Cristianesimo.