Psicosociologo americano di origine tedesca. Studiò Psicologia a Berlino
all'università locale, dove risentì l'influsso del pensiero di
Kotka e di Kohler. Nel 1917, poco dopo aver ottenuto la laurea, diede alle
stampe la sua prima opera, un saggio sulle motivazioni delle associazioni.
Successivamente i suoi studi si indirizzarono sui problemi riguardanti la
psicologia gestaltica della motivazione. Ebbe modo di pubblicare in seguito
lavori riguardanti l'associazione e la motivazione che apparvero su numerose
riviste specializzate tedesche ed estere. In seguito
L., a causa delle
persecuzioni cui venne sottoposto da parte del regime nazista per motivi di
origine razziale, fu costretto ad emigrare negli Stati Uniti dove, grazie alla
sua fama, ebbe modo di esercitare l'insegnamento in diverse università.
Fu dapprima all'università di Stanford, passò in seguito a quella
di Cornell ed in seguito per dieci anni insegnò all'università
dello Iowa. Il valore del suo insegnamento in questo periodo è
testimoniato dal grande numero di allievi di prim'ordine che si vennero formando
alla sua scuola ed in diretto rapporto con i suoi lavori. Durante il periodo
della seconda guerra mondiale
L. indirizzò i suoi studi verso
ricerche nel campo delle motivazioni dell'azione umana. Nel 1945 venne chiamato
all'università di Cambridge (Massachusetts) per presiedere un gruppo di
lavoro del locale Istituto di tecnologia. Opere:
Una teoria dinamica della
personalità (1935);
Principi di psicologia topologica (1936);
Contributi alla teoria psicologica (1938) (Mogilno, Posnania 1890 -
Newtonville, Massachusetts 1947).