Sbarra rigida che ruotando su di un punto d'appoggio mobile, detto fulcro,
permette di sollevare pesi anche considerevoli con minimi sforzi. ║ Fig. -
Impulso che stimola all'azione. • Fis. - Macchina semplice statica capace
di equilibrare una forza, resistenza, con un'altra forza, potenza. In concreto,
si tratta di un dispositivo in grado di vincere forze intense con forze di
intensità minore, agevolando notevolmente il lavoro. Lo schema più
semplice di
l. è costituito da un'asta ruotante attorno a un
fulcro. Condizione necessaria e sufficiente affinché si abbia
l'equilibrio è che il momento della potenza sia in valore assoluto
uguale, ma contrario, a quello della resistenza, cioè che le componenti
delle forze normali all'asse siano inversamente proporzionali ai bracci delle
stesse forze calcolati però rispetto al fulcro. Se in condizione di
equilibrio la resistenza è maggiore della potenza, la
l. si dice
vantaggiosa, nel caso contrario è svantaggiosa; quando la resistenza e la
potenza si equivalgono, la
l. dicesi indifferente. Le
l. possono
essere rettilinee o curvilinee; in quest'ultimo caso l'asta deve però
essere contenuta tutta in un piano. La classificazione più usata delle
l. rettilinee prevede tre generi di
l. 1)
L. di primo
genere: sono quelle il cui fulcro è in posizione intermedia tra i
punti di applicazione delle due forze (è il caso della bilancia romana,
delle forbici, della carrucola fissa); a seconda dell'esatta posizione del
fulcro, possono essere vantaggiose, svantaggiose o indifferenti. 2)
L. di
secondo genere: sono quelle in cui il punto di applicazione della resistenza
si trova fra quello della potenza e il fulcro (è il caso dello
schiaccianoci e della carrucola mobile) e tali
l. sono sempre
vantaggiose. 3)
L. di terzo genere: sono quelle in cui il punto di
applicazione della potenza cade tra quello della resistenza e il fulcro (come la
molletta per lo zucchero o l'avambraccio umano); esse sono sempre svantaggiose.
║
L. rotolanti: meccanismo formato da due
l. ruotanti
attorno a due assi paralleli, poste in modo tale che il loro punto di contatto
coincida sempre con il centro di rotazione del moto relativo. Questo
accorgimento permette di evitare lo strisciamento tra le due
l. •
Ott. -
L. ottica: dispositivo ottico capace di riprodurre ingranditi e su
scala graduata i più piccoli spostamenti. Essa è costituita da una
sorgente puntiforme posta nel fuoco di una lente biconvessa, che invia raggi
paralleli a uno specchio collegato al dispositivo di cui si vogliono misurare
gli spostamenti. Da esso i raggi sono riflessi su una scala graduata: in tal
modo ogni spostamento viene amplificato anche migliaia di volte. • Med. -
L. dentaria: strumento metallico adoperato nella chirurgia odontoiatrica
per l'avulsione della radice dentaria dall'osso mandibolare. • Tecn. -
L. di direzione o di itinerario: in un posto di manovra sulle linee
ferroviarie, strumento che comanda simultaneamente tutti gli scambi ed i segnali
interessati alla formazione di un itinerario. ║
L. dello sterzo:
nel dispositivo di comando dello sterzo, levetta che comanda il fuso a snodo.
║
Bicicletta a l.: bicicletta in cui le pedivelle sono sostituite
da un sistema di
l. e di bielle collegate alle ruote tramite ingranaggi.
║ Nella pesca, ogni rete della tonnara destinata a esser sollevata quando
è colma di pesci, in contrapposizione ad altre reti che rimangono sempre
calate, dette culiche.
Raffigurazione schematica di leva