Poeta svizzero. Studiò a Berna, Zurigo e Basilea, seguendo dapprima i
corsi di diritto e poi quelli di filosofia e di lettere. A Basilea si
innamorò di Emma Brenner, donna colta e intelligente, il distacco dalla
quale fu per il poeta particolarmente doloroso. Insieme ad un'altra donna,
Karoline Trafford, viaggiò per la Svizzera e l'Italia; dal soggiorno in
Riviera fu ispirato per alcune delle sue liriche migliori. Nel 1857 si
trasferì a Monaco, dove fu accolto nel gruppo di poeti del "Krokodil",
che faceva capo a Geibel. L'aspirazione classica per una forma bella e ornata e
il gusto di un'attiva compostezza contrastano nel poeta con la sua natura
irrequieta, la sua perpetua insoddisfazione e la romantica infelicità
della sua esistenza. A Monaco scrisse due poemi
Penthesilea e
Hannibal. Ammalato e sempre più in contrasto con se stesso e il
mondo, nel 1877 cadde vittima della pazzia e fu rinchiuso in manicomio, dove,
due anni dopo, si spense. Le sue
Poesie furono pubblicate postume
(Wetzikon, Zurigo 1827 - Burghölzli, Zurigo 1879).